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Intrapresa la strada per generare il freddo sfruttando la capacità di alcuni materiali di modificarsi in presenza di stimoli elettrici

Attualmente i sistemi di raffreddamento utilizzati nei frigoriferi domestici si basano sulle proprietà di raffreddamento dei gas al diminuire della loro pressione.
Ma i frigoriferi del futuro e altri dispositivi di raffreddamento potrebbero perdere i loro compressori e circuiti di liquido per affidarsi ai dispositivi a stato solido, secondo quanto annunciato da ricercatori della Penn State University che stanno studiando gli effetti del calore indotto elettricamente su alcuni polimeri ferroelettrici.

Lo stato naturale di tali materiali è disorganizzato con le varie molecole posizionate in modo casuale.
Quando viene applicato un campo elettrico, le molecole diventano altamente ordinate e il materiale cede calore, raffreddandosi. Quando il campo elettrico viene meno, il materiale ritorna al suo stato disordinato, assorbendo calore.

“Si tratta del primo passo verso lo sviluppo dell’unità di refrigerazione a campo elettrico”, ha spiegato Qiming Zhang, docente di ingegneria elettronica della Penn State.
Per il futuro possiamo prevedere un frigorifero a pannello piatto. Niente più circuiti né compressori, solo polimeri solidi con opportuni scambiatori di calore”.

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