Condividi su facebook
Condividi su twitter
In Gran Bretagna hanno calcolato che se ne può ricavare 40 miliardi di sterline estraendo la plastica e altri materiali come rame e alluminio

Nelle discariche dei rifiuti si potrebbe celare un tesoro, specie negli strati accumulati quando ancora non si pensava al riciclaggio.
Unico problema la discarica deve risultare inattiva da 20 o 30 anni, tempo necessario al materiale organico per decomporsi e ai gas per fuoriuscire.
In Inghilterra cominciano a pensarci attratti dal valore del bottino: quaranta miliardi di sterline.
Secondo gli esperti infatti, sarebbero oltre 200 milioni le tonnellate di plastica sepolte nelle discariche del Regno dagli anni ’80, quando il riciclaggio dei rifiuti non era ancora in voga.
E con il prezzo della plastica che ha raggiunto le 200 sterline alla tonnellata, si fa presto a capire perchè le discariche potrebbero diventare le nuove miniere.

Secondo quanto riporta il Times, le discariche custodiscono una serie di altri materiali, come rame e alluminio, il cui prezzo oggi sta salendo vertiginosamente.
“Negli Usa sono già tornati nelle discariche per estrarre plastica e metallo. Per quanto riguarda il Regno unito è un obiettivo. Entro il prossimo decennio, le discariche-miniera saranno economicamente vantaggiose”, ha detto al giornale Peter Mills di New Earth Solutions, ditta specializzata nel trattamento e nel recupero dei rifiuti.

condividi su:

Condividi su facebook
Condividi su twitter