L’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea) ha firmato il decreto di pagamento agli agricoltori umbri per le misure agroambientali previste dal precedente Piano di sviluppo rurale 2000-2006.
Si tratta – è detto in una nota della Regione – di circa 13 milioni di euro, importo corrispondente al 75% dei contributi dovuti. La restante quota sarà liquidata una volta compiuti i controlli finali.
In particolare 11,5 milioni di euro andranno a finanziare 3.500 domande relative alle misure per la riduzione dei concimi, l’agricoltura integrata, il biologico e la riconversione delle colture.
I restanti 1,5 milioni di euro saranno erogati alle circa 1.000 domande presentate sulla base di Regolamenti comunitari 2078 e 2080 riguardanti, rispettivamente, il rinnovo ventennale dei seminativi e gli aiuti alla forestazione.
Si sblocca così la pratica di liquidazione il cui ritardo aveva prodotto non poche difficoltà alle imprese agricole dell’Umbria. L’assessore regionale all’agricoltura Liviantoni ha detto di augurarsi che “siano definitivamente superate le criticità incontrate dall’Agenzia durante il passaggio dal precedente all’attuale periodo di programmazione comunitaria, così da poter contare per l’immediato futuro su procedure più veloci, efficienti e rispondenti alle necessità del mondo agricolo”.
- Redazione
- 24 Luglio 2008
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