Un’altra “grana” potrebbe essere alle porte per le amministrazioni pubbliche perugine.
Un giudice argentino, incaricato delle indagini sul traffico di passaporti italiani falsi in cui sarebbero coinvolti numerosi giocatori di calcio, partirà lunedì per l’Italia “per ottenere più informazioni e più prove” per la sua inchiesta.
Una delle sue destinazioni è, secondo indiscrezioni riportate dalla stampa argentina, Perugia.
In Italia il magistrato intenderebbe in particolare accertare se le irregolarità scoperte in Argentina si siano avvalse di complicità in alcuni Comuni italiani al momento dell’autenticazione delle identità dei calciatori, che avevano richiesto la cittadinanza italiana per poter venire a giocare in Italia o in altri paesi dell’Unione europea.
Lo stesso quotidiano riferisce che il giudice incaricato delle indagini avrebbe inoltre “forti sospetti” che il traffico illecito scoperto grazie alla denuncia del Console generale d’Italia a Buenos Aires, Giancarlo Curcio, non riguarderebbe solo la falsificazione di cittadinanze italiane per il rilascio di passaporti italiani, ma anche quelle di altri paesi dell’Unione europea e in particolare la Spagna.
- Redazione
- 20 Luglio 2008
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