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Continua il viaggio nel mondo delle band giovanili con la presentazione di un gruppo che merita di essere visto dal vivo: la prima occasione utile è alla festa di Collevalenza-Selvarelle
rockbrigade

A vederli dal vivo sono veramente uno spettacolo, nel vero senso della parola. Trascinano il pubblico, si divertono e fanno divertire eseguendo i loro pezzi con un’energia travolgente.
Questo, ma anche altro, sono i Rock Brigade, gruppo composto da quattro giovani ragazzi di Todi: Matteo Lenticchia (Mozart) alla chitarra e voce, Marco Marchetti (ArpeggioMan) e Daniele Fraolini (Riporter) alla chitarra e ai cori, Alessio Tomassi (King of Vampires) al basso.
Nati nel 2004, sono attualmente in cerca di un batterista, ruolo in questo momento svolto in maniera non stabile da Luigi Zerililli, visto che attendono dal 2006 di trovare un ragazzo volenteroso che si impegni come loro in quest’arte. Questa mancanza non impedisce loro di esibirsi lo stesso, in media una volta al mese, in occasioni di feste, concerti rock o concorsi in Umbria.

“Il nostro genere è una fusione tra vari tipi di metal ed hardrock con un suono potente e massiccio”. L’utilizzo di tre chitarre è ciò che li contraddistingue: “in questo modo gli arrangiamenti possono avere parti diverse, armonizzate o meno, ed è questo che dà originalità ai nostri pezzi”. Le loro fonti d’ispirazione? Iron Maiden, Metallica, Helloween, Guns ‘n Roses, Pantera.
Nella loro sala prove a Collevalenza si incontrano tre volte alla settimana, dopo il lavoro o lo studio, con dedizione: ci tengono infatti a precisare che non si tratta di un passatempo, “ma di una passione che coltiviamo con impegno”.

Nel 2005 registrano il demo “Just 5 licensed pigs!”, che contiene “Crazy Pussy Rock ‘n Roll” e “Non lasciarti andare”. I loro pezzi, tutti originali, nascono da un lavoro collettivo, anche se su indicazione iniziale di un testo e una musica di base composti da Matteo e Marco: “si tratta di travolgenti ballads da ascoltare con la propria ragazza, oppure inni al sesso e al divertimento, canzoni di protesta ma anche di tristezza”.
rock brigadeL’imperativo, ci dicono, “è mettere su carta tutto quello che ci succede o che vorremmo ci succedesse, a volte in maniera romanzata e enfatizzata, usando anche qualche storia inventata”.

Sono esplosivi e soprattutto molto autoironici: si definiscono, infatti, “distruttivi e al tempo stesso demenziali”.
Vivono l’esibizione in pubblico come “una rappresentazione teatrale”, per divertire le persone, le quali devono poter assistere a qualcosa che “sia piacevole: la musica, il look, il modo in cui suoniamo e cantiamo”.
Hanno recentemente partecipato allo “School of Rock Sg contest”, arrivando in semifinale, a “Linee melodiche”, al “Livin’ on the… Eggi” (Spoleto) e, nel marzo del 2006, ad un pomeriggio in musica a Radio Aut, con intervista ed esibizione acustica.

Hanno chiaramente voglia di esibirsi sempre di più e vorrebbero anche incidere un album vero e proprio (batterista permettendo!). Per ora hanno davanti un’estate ricca di appuntamenti: il 3 luglio si esibiranno alla Festa di San Martino e San Giovanni Battista (Selvarelle), il 19 luglio a Scheggia (Gubbio), il 10 agosto al Campo sportivo di San Terenziano e il 3 settembre alla Festa del Quartiere Europa (Todi).
Se quindi avete voglia di conoscerli avete tre possibilità: visitare il loro sito www.myspace.com/rockbrigadeontheroad, guardare ed ascoltare i video che hanno girato in occasioni speciali (www.youtube.it/brigatarock) oppure… andarli a vedere dal vivo!

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