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La proposta per l'apertura di nuovi nidi potrà essere presentata entro il 30 settembre da soggetti pubblici e privati: previsti contributi dai 2 mila ai 4 mila euro per ogni posto-bambino

In Umbria proseguirà anche quest’anno l’esperienza delle cosiddette “sezioni primavera”, con servizi educativi rivolti a bambini sotto i tre anni, in base ad un accordo tra Regione Umbria ed Ufficio scolastico.
Le 30 sezioni primavera che l’Umbria ha potuto aprire lo scorso anno potranno essere prolungate per il 2008/2009, se mantengono la rispondenza ai requisiti prescritti.
La sperimentazione potrà allargarsi ad ulteriori sezioni, compatibilmente con le risorse messe a disposizione dal ministero dell’Istruzione e dalle Regioni.
Intanto la Regione ha prorogato al 30 settembre il termine per la presentazione delle graduatorie per i nuovi posti nido da parte dei Comuni interessati ad inoltrare la richiesta di apertura.
In questo modo tutti gli interessati, enti pubblici, privati e onlus, hanno a disposizione un tempo maggiore per delineare gli indirizzi della propria progettualità.
La Regione ha reso noto in un comunicato che il Piano straordinario per l’ampliamento prevede, per gli anni 2008 e 2009, contributi tra i 2 mila e i 4 mila euro a nuovo posto bambino, finalizzati, appunto, alla creazione di nuovi servizi educativi per la prima infanzia e per l’aumento dei posti.
È la prima volta che in Umbria che vengono erogati contributi anche per i nidi privati, valorizzando in ogni caso il ruolo di coordinamento e di regolazione affidato dalla norma regionale ai Comuni che riceveranno le domande e le trasmetteranno entro il nuovo termine alla Regione.

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