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La "serra" casalinga del giovane ternano funzionava così bene che vi crescevano rigogliosamente cinque piante alte oltre un metro

Un ternano di 21 anni è stato scoperto ed arrestato dalla sezione narcotici della squadra mobile della questura perché aveva allestito in cantina un box di polistirolo e carta stagnola sigillato termicamente per coltivare marijuana.
Nella cantina dell’abitazione del giovane, alla periferia della città, era stato istallato il box, alto circa due metri e largo un metro e mezzo, dotato di un impianto di riscaldamento con lampada a raggi infrarossi, con un timer che consentiva di mantenere una temperatura ideale, ed un impianto di irrigazione con un termometro programmato in orari stabiliti.
Con questo armamentario da esperto giardiniere, cinque piante di marijuana crescevano rigogliose: alte un metro-un metro e mezzo.
Ma l’intenso traffico di giovani ha insospettito la polizia, che ha posto fine all’esperimento botanico.

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