Era visibile la commozione di Claudio Lucaroni, nel ricevere da Angelo Morghetti le consegne della presidenza del Rotary Club di Todi, dopo la conviviale del “Passaggio della Campana”, che, secondo la tradizione delle associazioni di servizio, accompagna la cerimonia dell’avvicendamento alla guida del Rotary Club, il più antico fra i sodalizi internazionali.
Fierezza e gratitudine nel discorso del presidente uscente, che ha voluto rilevare l’importanza dell’anno rotariano appena trascorso e le iniziative di servizio a favore di opere nel mondo e nella comunità locale, di cui la sezione tuderte del Rotary s’è fatta carico. Entusiasmo ed emozione in quello del presidente entrante presentando l’anno rotariano 2008-2009, che a Todi si avvia a celebrare il trentesimo anno d’esistenza.
Omaggio al Governatore del Distretto 2090 in carica Giorgio Splendiani e a Marco Marino, attuale assistente del Governatore, poi presentazione dell’intero organico scelto fra cui il vicepresidente Federico Pennacchi, il presidente incoming, ovvero designato per il prossimo anno, Filippo Orsini, il segretario Sandro Farinelli, il prefetto Fabio Catterini e il tesoriere Giovanni Antonelli.
Le linee programmatiche e d’indirizzo sono state esposte al termine della serata da Lucaroni: la celebrazione del trentennale, anzitutto, con la pubblicazione di un libro di rilevanza pubblica. “Fasti Decemvirorum” è il titolo dell’opera che descrive le decorazioni dei “Memoriali dei Priori” del Comune di Todi fra il 1560 e il 1720, a cura di Filippo Orsini. Si tratta di 180 decorazioni a tempera di particolare interesse per la storia della città di Todi.
Naturalmente non sono stati trascurati gli impegni cardine dell’attività rotariana internazionale, come la riduzione della mortalità infantile e lo sradicamento della poliomielite. Infine il neo presidente ha parlato delle attività locali, segnate dall’impegno per l’approfondimento dei temi di medicina, attualità e argomenti di pubblico interesse, assieme a una speciale attenzione alle relazioni fra i soci e con l’esterno.