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Il sindaco Ruggiano ha spiegato che il contributo per la manifestazione è lo stesso degli altri anni e che non vi sarà rischio di impresa per l'ente
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Consiglio comunale “estivo” mercoledì sera a Todi, con i banchi del centrosinistra inizialmente semideserti (presenti Servoli, Rossini e Caprini), poi rimpinguati dagli arrivi di Isacco e Petrazzoli. Assenze le altre comunque tutte giustificate, ha tenuto ad evidenziare Carlo Rossini, non mancando però di sottolineare come il Consiglio fosse stato convocato senza preventivo accordo con i capigruppo, fatto legittimo ma giudicato non opportuno e politicamente grave.
Sul tema si è consumato uno scontro fra il sindaco Ruggiano e lo stesso Rossini, il quale ha parlato di “comportamenti vergognosi”, chiarendo dopo l’intervento risentito del primo cittadino che il riferimento era al presidente del Consiglio comunale Pizzichini, “undicesimo uomo” del centrodestra dal quale il Pd non si sente tutelato nello svolgimento sua funzione di garanzia.

A parte questa dura schermaglia, il confronto c’è stato sul punto relativo alle variazioni di bilancio legate alla Todi Arte Festival e al Gran Premio Mongolfieristico.
Il sindaco ha introdotto l’argomento informando che con delibera di Giunta si è provveduto ad anticipare lo stanziamento di 70 mila euro per lo svolgimento dell’anteprima della kermesse festivaliera ed anche il contributo a favore della manifestazione mongolfieristica che proprio quest’anno festeggia il ventennale e si è fatta carico di una maggiore promozione, di una più folta partecipazione di equipaggi e di un programma più impegnativo.
“Sia chiaro – ha sottolineato più volte Ruggiano – che in entrambi i casi non si è speso un euro in più di quanto erogato negli anni precedenti a favore degli stessi eventi”.
Il primo cittadino ha pure chiarito che riguardo al Todi Arte si è dovuto intraprendere tale percorso non essendo stata in quel momento ancora aggiudicata la gara bandita per l’affidamento della gestione del festival di cui è direttore artistico Maurizio Costanzo, cosa che dovrebbe avvenire già nei prossimi giorni.

andrea caprini consiglio variazione bilancioIl consigliere di Rifondazione Andrea Caprini, dopo aver espresso condivisione per la scelta di anticipare i contributi, ha avanzato tutte le sue perplessità per la indeterminatezza del quadro organizzativo, gestionale e finanziario del festival.
Più duro Rossini (Pd), il quale si è detto contrario nella sostanza e nel metodo, criticando soprattutto il fatto di aver speso ben 70 mila in una sola serata – “per chiudere 500 persone a teatro” e con “un risalto sulla stampa al limite del ridicolo” – e lamentando altresì una “gestione allegra”, “non chiarezza nella copertura del budget” e un “programma ancora sfuocato”.
Nella sua replica Ruggiano ha ribadito che non ci sarà rischio di impresa per il Comune e che è stato raggiunto un accordo con uno sponsor di eccezione “mai presente prima a Todi”.
Il sindaco ha dato anche notizia che Maurizio Costanzo è stato nominato dal Ministero della cultura consulente nazionale per il teatro, incarico che potrà essere prezioso anche nel rapporto con Todi.

Da annotare che per tutta la durata del dibattito il consigliere Mario Epifani si è allontano dalla sala, marcando così ancora una volta, seppur in modo più discreto, la sua distanza dalla scelta della maggioranza di cui fa parte a favore del rapporto con Costanzo.
La variazione di bilancio è stata approvata con i soli voti del centrodestra, con il Consiglio che è proseguito poi con l’esame degli altri punti all’ordine del giorno, fra cui quello importante sulla gara per l’affidamento della gestione del servizio rifiuti, argomento di cui riferiamo a parte.

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