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Le previsioni più catastrofiche si stanno avverando: a fine luglio il Polo Nord, secondo una spedizione di esperti canadesi e del National Geographic, sarebbe completamente "libero"

Avevamo invitato su questo sito, qualche mese fa, coloro che desideravano vedere i ghiacci del polo Nord ad affrettarsi. Ma l’allarme è arrivato “sul filo di lana” e pochi potrebbero avere questa soddisfazione.
Già da quest’anno si rischia di avere il Polo Nord completamente libero dai ghiacci. Lo stanno verificando e scoprendo proprio in questi giorni il National Geographic, insieme ad un gruppo di ricercatori canadesi a bordo di un rompighiaccio in missione scientifica al Polo.
I ghiacci che ancora si trovano nelle immediate vicinanze del Polo Nord sarebbero infatti composti da ghiacci recenti: ghiacci giovani molto meno resistenti allo scioglimento di quelli di più antica formazione e secondo gli scienziati, già al culmine di questa estate appena iniziata ‘potremmo avere un Polo Nord libero dai ghiacci’.

Ma c’è già qualcuno che da questa “disgrazia” conta di farci dei bei soldi. Ritiene, infatti, che si apriranno i tesori nascosti nei fondali marini dell’Artico.
Secondo le stime dell’americano Geological Survey, si tratta di un quarto dei giacimenti di idrocarburi nel mondo, sino ad oggi completamente inaccessibili a causa delle enormi masse di ghiaccio che ne impediscono l’estrazione. E non solo gas e petrolio.

C’è anche il metil-mercurio (deriva dalla digestione di mercurio da parte di batteri) ed è una sostanza altamente tossica che è in grado di filtrare attraverso l’oceano a causa dello scioglimento dei ghiacci.
In acqua il mercurio viene assorbito dal plancton, dove inizia il suo viaggio attraverso la catena alimentare. E l’uomo è alla cima di questa catena.
Una della caratteristiche più pericolose del mercurio è che una volta che è entrato non lascia più l’organismo, si lega alle proteine nel sistema nervoso e porta disturbi motori e problemi alla memoria.
 

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