Condividi su facebook
Condividi su twitter
L'ipotesi ha suscitato numerose reazioni nel mondo politico regionale

Adesso ci siamo e vedremo quanti sono davvero a favore o contrari al nucleare.
In passato, su questo sito, demmo la notizia, mai smentita, che nel ternano si ipotizzava di lavorare scorie nucleari.
Probabilmente il fatto che nessuno dei politici si occupò allora di approfondire la questione, ha fatto credere che il “terreno” fosse fertile e pronto ad accogliere l’atomo.
Ed allora perchè limitarsi alle scorie? E, infatti, quella umbra sarebbe una delle zone individuate dal Governo per edificare una delle centrali che dovranno produrre energia nucleare per il Paese.
Questo, secondo il consigliere regionale Enrico Melasecche (Udc), che ha indetto una conferenza stampa per stamane, in corso dalle ore 10.15 nella sala Multimedia di Palazzo Cesaroni, sull’ipotesi dell’apertura di una centrale nucleare nel territorio Ternano-Narnese.

Aggiornamento

La conferenza stampa non ha fornito alcuna notizia in più: il consigliere dell’Udc ha espresso la sua opinione partendo dal presupposto che fossero vere le indiscrezioni giornalistiche circolate circa l’individuaione del sito.
Abbastanza singolare la valutazione espressa: “Non siamo per il no a tutti i costi, ma nel territorio ternano-narnese c’è già un tasso di inquinamento dell’aria comprovato… quindi non si può localizzare in quella zona anche una centrale nucleare”.
Viene quindi da pensare che anche per il consigliere dell’Udc le centrali nucleari siano dannose per la salute, ma che questo sia un pegno da pagare da parte delle popolazioni che fino ad ora non se la passano così male come quelle del ternano (della serie: mal comune mezzo gaudio).

Pesante la risposta dei Verdi dell’Umbria. “Fa sorridere la posizione di chi a livello nazionale propaganda il nucleare come sicuro, moderno e risolutivo, salvo poi mettere le mani avanti, quando viene individuato il proprio collegio elettorale come sito adatto ad ospitare una centrale.
In quel caso si pensa che sia opportuno realizzarla nei territori altrui, in zone meno ‘compromesse’. Della serie: viva il nucleare, ma a casa d’altri”.

Per i consiglieri del Pdl Alfredo De Sio e Raffaele Nevi, “Montoro individuata come possibile sito di una centrale nucleare è una non notizia che come tale non si può commentare”.
A giudizio dei due esponenti c’è chi vuol innalzare inutili polveroni, anche perché, osservano i due esponenti politici, la sismicità e la morfologia del luogo fanno sì che Montoro non abbia alcuna caratteristica per essere individuata come eventuale sede per ospitare una centrale nucleare.

condividi su:

Condividi su facebook
Condividi su twitter