Todi è riuscita a legare in modo originale il suo nome al mito della Ferrari. La città ospiterà infatti nelle prossime settimane una gara di regolarità con raduno nazionale organizzato direttamente dal “Ferrari Club Italia” di Maranello, il punto di riferimento ufficiale per tutti gli appassionati delle “rosse” nel mondo.
“Da Arezzo a Todi: sfida all’insegna dell’arte del Vasari e di Jacopone da Todi”: questo il titolo dell’iniziativa che unirà Toscana e Umbria dal 4 al 6 luglio, con oltre cinquanta vetture partecipanti, cento persone di equipaggio più una ventina facenti capo alla logistica e all’organizzazione.
Si tratta di un bel “colpo” dal punto di vista dell’immagine, della promozione e anche della ricaduta commerciale che è stato messo a segno con un blitz dalla Confcommercio di Todi, nelle persone del presidente Roberto Prosperi e del vicepresidente Andrea Montori, i quali hanno stretto l’accordo con la responsabile eventi del Club Ferrari Maranello Ilaria Maraviglia.
Decisivo sembra essere stato per l’individuazione dell’itinerario l’intervento di Angelo De Poi, dell’omonima concessionaria Ferrari e Maserati per l’Umbria e la provincia di Arezzo.
Il Club ha già spedito l’invito a 700 possessori di Ferrari e a 500 di Maserati, fatto che potrebbe far aumentare il numero dei partecipanti.
La gara partirà il 4 luglio dalla città toscana e farà sosta già il giorno successivo a Todi, dove la carovana pernotterà all’Hotel Bramante, dopo una cena servita a bordo piscina.
Il 6 luglio ci sarà poi l’esposizione in piazza del Popolo di tutte le auto, con pranzo nella sala delle Pietre o sotto i Portici comunali e successiva visita guidata alla città e pomeriggio dedicato allo shopping per il centinaio di persone al seguito.
Soddisfazione per l’abbinamento “Todi-Ferrari” e per il livello dell’iniziativa che si è riusciti ad agganciare viene espressa dal presidente dell’Associazione Commercianti Roberto Prosperi: “Ritengo che vi siano tutti i presupposti per trasformare la manifestazione in un evento di richiamo a favore della città e dei suoi operatori; ci dovremo impegnare tutti per assicurare un’ospitalità all’altezza dell’iniziativa”.