Condividi su facebook
Condividi su twitter
Il nuovo osservatorio per raggi gamma che verrà lanciato dalla Florida è frutto anche del lavoro di ricercatori dell'Università di Perugia

Quando mercoledì prossimo 11 dal Kennedy Space Centre in Florida sarà lanciato il nuovo osservatorio spaziale per raggi gamma, il Glast (Gamma-ray large area space telescope), ci sarà, idealmente dentro, anche un gruppo di ricercatori perugini che ha partecipato alla realizzazione del progetto con la realizzazione del tracciatore dell’osservatorio.
Al progetto hanno lavorato un cinquantina di ricercatori di varie Università italiane e dell’Istituto nazionale di fisica nucleare.
I laboratori della sezione di Perugia dell’Istituto (diretto da Pasquale Lubrano), presso il dipartimento di fisica dell’ateneo perugino, “hanno dato un contributo molto importante a questo progetto”, come sottolinea lo stesso ateneo in un comunicato.
Il gruppo perugino di ricerca sul Glast, guidato da Claudia Cecchi, è composto da Gino Tosti e Monica Pepe, che hanno contribuito alla costruzione del telescopio e allo sviluppo dei programmi di analisi dei dati per l’esperimento.

condividi su:

Condividi su facebook
Condividi su twitter