Condividi su facebook
Condividi su twitter
I dati del primo trimestre sono negativi anche se su base annua permane un saldo favorevole alle nuove aperture

Rallentamento della nascita di nuove imprese in provincia di Perugia: 1.406 sono le iscrizioni da gennaio a marzo 2008 a fronte di 1.701 cessazioni, che determinano un saldo negativo per 295 unità.
Da tenere in debita considerazione anche un aspetto tecnico: nei primi trimestri di ogni anno si registrano tradizionalmente bilanci negativi, poiché riflettono l’accumularsi di cessazioni contabilizzate a gennaio, ma in realtà riferibili agli ultimi giorni dell’anno precedente.
Nel dettaglio per settori di attività economica, per quanto si riferisce alle nuove iscrizioni nel 1° trimestre 2008, il risultato migliore si registra nelle Attività Manifatturiere + 11,7%, mentre in calo sono i settori del Commercio all’ingrosso e al dettaglio -21,7%, delle Costruzioni – 7%, degli Alberghi e Ristoranti -12,2%, dell’Intermediazione Monetaria e Finanziaria – 45,7% e delle Attività Immobiliari, Noleggio e Informatica -4,1%.
Per quanto riguarda invece le cessazioni, i comparti in cui si evidenzia il maggior numero di chiusure sono i Trasporti e le Attività Immobiliari, Noleggio e Informatica.
Le imprese artigiane registrano nel primi tre mesi del 2008 un saldo negativo di 381 unità, pari a un tasso di –1,96%.
Per la totalità delle realtà produttive operanti in provincia di Perugia – passata in un anno da 72.201 imprese a 72.700 – c’è ancora un saldo positivo +0,7%.

 

condividi su:

Condividi su facebook
Condividi su twitter