Solo un terzo circa dei pensionati dell’Umbria sono critici col sistema giustizia. Le pene comminate ai malfattori sono poco severe per il 36% degli intervistati e le uscite di prigione troppo facili per il 32%. Ancor meno sono critici sulla presenza degli extra comunitari (30%).
Probabilmente l’indagine, condotta da PublicaRes-SWG per conto della Cna pensionati su un campione di 800 artigiani in pensione, ha interessato territori poco omogenei: da quelli più bucolici e tranquilli da quelli a forte inurbamento con problematiche molto diverse tra loro.
Sta di fatto che i dati medi smentiscono tanti allarmi sulla percezione di insicurezza che tuttavia può giustificarsi in alcune realtà più degradate.
Non va sottaciuto poi che la sensazione di pericolo cresce all’aumentare del reddito ed i pensionati umbri non sono certo dei nababbi con grosse proprietà da difendere.
