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La nuova struttura, realizzata a Collevalenza di Todi dalla Tiesse Holding, che ha investito nell'operazione 3 milioni di euro, punta ad intercettare il mercato dell'enoturismo in continua espansione

Tutto pronto per l’inaugurazione, sabato pomeriggio a partire alle 18.30, della nuova Cantina Franco Todini a Collevalenza di Todi.
La struttura di 2.500 metri quadrati, voluta dall’imprenditore Stefano Todini, è stata disegnata da un architetto di fama internazionale come Massimo Papiri, interior designer che ha curato la realizzazione della sala degustazione, mentre il progetto complessivo è stato firmato dall’architetto Maura Franciosa.
La cantina è di proprietà dell’Agricola Todini, una delle società di punta della Tiesse Holding, il Gruppo che raccoglie le aziende di famiglia del settore turistico ed agroalimentare.
La nuova struttura può contare su 300 ettari di seminativi e 70 di vigneti e garantirà, entro i prossimi anni, una produzione complessiva di oltre 500.000 bottiglie l’anno, che contribuiranno a farne una delle più importanti realtà vitivinicole dell’Umbria. L’investimento di Todini supera i 3 milioni di euro.

La Cantina Franco Todini produce 5 diverse etichette: il Bianco del Cavaliere – Grechetto di Todi DOC Colli Martani, che nasce da un antico vitigno proveniente dalla Magna Grecia e importato in Italia dagli Etruschi; e 2 rossi, il Nero della Cervara – Igt Umbria, vino di punta prodotto in produzione limitata e il Rubro – Sangiovese DOC Colli Martani. A questi si aggiungono il Tìaso – rosso Igt Umbria ed Eteria – Grechetto Igt Umbria, vino aromatico dai profumi complessi.

Con l’apertura della nuova struttura, il marchio Todini punterà non solo ad imporsi nella produzione di vino di qualità, ma anche ad offrire servizi alternativi per i turisti. Nella Cantina, infatti, sarà possibile degustare i prodotti dell’azienda, visitare la bariccaia, assistere a concerti e mostre d’arte, ma anche seguire tutte le fasi di lavorazione del vino. “Noi – spiega Stefano Todini – intendiamo rivolgerci ad un nuovo tipo di turismo, quello dei prodotti tipici e del territorio, che rappresentano un elemento fondamentale del Made in Italy”.
Tra vigneti e Relais, la Tiesse Holding punta a conquistare il mercato dell’enoturismo, oggi in grande espansione. Si parla di un bacino potenziale di 4 milioni di turisti. Il tutto per un fatturato di ben 2,5 miliardi di euro. In Italia, dal 1993 ad oggi, si è passati dalle 25 cantine aperte al pubblico alle 12.000 che sono attualmente visitabili, di cui però solo il 10% attrezzate anche per l’accoglienza (fonte GoWine Bocconi 2007).

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