Condividi su facebook
Condividi su twitter
Dall’esperienza del Centro di Ascolto è nato un servizio per affrontare l’emergenza e "coadiuvare" le famiglie: dall'inizio dell'anno sono già stati presi in carico oltre 100 pazienti

I dati indicano che la prevalenza delle demenze raddoppia ogni 5 anni, passando dal 2-3% nei soggetti anziani-giovani fino ad oltre il 30% negli ultraottantacinquenni.
Per far fronte a tale emergenza sanitaria e sociale, il Distretto Sanitario N. 3 della Media Valle del Tevere (MVT) ha definito ed avviato azioni volte a migliorare la qualità dell’assistenza ai malati con malattia di Alzheimer, promuovendo una rete di servizi socio-sanitari integrata con le attività del terzo settore e di volontariato formale e informale.
In particolare negli ultimi due anni il locale Distretto Sanitario ha promosso corsi di formazione rivolti a familiari, assistenti ed operatori socio-assistenziali del terzo settore su come “Assistere il malato di Alzheimer” fornendo supporto tecnico e informativo.

I corsi si sono tenuti in collaborazione con i Comuni, l’Associazione Malattia di Alzheimer-Umbria (AMA-Umbria) ed il Centro Servizi per il Volontariato (CeSVOL) nelle città di Todi, Marsciano e Deruta. A seguito di questa esperienza i familiari dei pazienti di Marsciano, in collaborazione con il Comune, l’AMA ed il CeSVOL, hanno deciso di istituire un gruppo di Auto-Aiuto tuttora in funzione.
Inoltre è stato attivato un “Centro di Ascolto Alzheimer” in collaborazione con l’AMA-Umbria. Tale servizio ha rappresentato un nodo di raccordo tra i familiari e la rete dei servizi socio-sanitari del territorio, fornendo materiale divulgativo sulla malattia e l’aiuto concreto nel risolvere problematiche sanitarie e sociali.

Proprio dall’esperienza maturata nel Centro d’Ascolto è sorta la necessita da parte dei familiari e dei Medici di Medicina Generale (MMG) di integrare l’attività del servizio con la presenza di uno specialista che gestisse la diagnosi ed il monitoraggio delle terapie dei pazienti sul territorio della Media valle del Tevere.
Per venire incontro a queste necessità, è stato attivato un “CONSULTORIO PER L’ALZHEIMER E I DISTURBI COGNITIVI – UNITA’ VALUTATIVA ALZHEIMER (CoADiUVA)” rivolto a pazienti affetti da demenze degenerative e vascolari e ai loro familiari.

Il Centro CoADiUVA si propone di facilitare i percorsi assistenziali per l’inquadramento diagnostico e il monitoraggio delle terapie dei pazienti con disturbi cognitivi, costretti fino ad ora a rivolgersi presso gli ambulatori specialistici dell’Azienda Ospedaliera e a sostenere lunghe liste di attesa.
Tale servizio ha l’obiettivo generale di creare un centro di riferimento dedicato al malato di Alzheimer e a tutti i pazienti con deficit cognitivi e comportamentali. Nella stessa sede vengono affrontati non solo problemi diagnostici e terapeutici, ma anche quesiti da parte dei familiari relativi alla gestione della malattia.

La conduzione dell’ambulatorio è affidata alla Dr.ssa Serena Amici, neurologa in servizio presso i Centri di Salute di Todi e Marsciano, che è affiancata per il centro di Ascolto dalla Dr.ssa Tacchio, medico del Distretto, e dalla Sig.ra Goretta Morini, presidente dell’AMA Umbria.
Tale ambulatorio si svolge il primo e il terzo lunedì del mese a Todi (ore 9-12), ed il secondo e quarto lunedì del mese a Marsciano (ore 10.30-14.30).
Le prime visite dovranno essere prenotate presso i punti CUP, con richiesta del Medico di famiglia: “VISITA NEUROLOGICA E VALUTAZIONE COGNITIVA PRESSO CoADiUVA”.

Il Consultorio Alzheimer e Disturbi Cognitivi – Unità Valutativa Alzheimer (CoADiUVA) è stato attivato all’inizio dell’anno e fino ad ora sono stati presi in carico 110 pazienti: in 52 è stato intrapreso un percorso per definire la diagnosi (già completato in 36 di questi); i restanti, già portatori di diagnosi di demenza, sono stati valutati per disturbi comportamentali e quindi inseriti nei protocolli di monitoraggio farmacologico.

condividi su:

Condividi su facebook
Condividi su twitter