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L'imprenditoria femminile ha raggiunto nei Comuni della zona una quota del 25% (2.200 unità), mentre le ditte gestite da stranieri sono il 2,5% (227): la maggiore presenza a Todi e Marsciano

Dopo esserci domandati quante sono le imprese nella media valle del Tevere ed aver visto le diverse dinamiche a livello comunale, ci siamo voluti soffermare sul dato riferito alla presenza nell’ambito locale di imprese femminili e con titolari extracomunitari .
I numeri forniti da Infocamere ed aggiornati al 31 dicembre scorso evidenziano come in quanto a società “rosa” attive il primato spetti a Todi (554 aziende), seguita da Marsciano (417), Deruta (250), Gualdo Cattaneo (233), Acquasparta (160), Giano dell’Umbria (158), Massa Martana (147), Collazzone (96), San Venanzo (61), Fratta Todina (52) e Monte Castello (46).
Nel territorio sono in totale quasi 2.200, quindi, le imprenditrici donne (circa il 25% del totale), a fronte di un dato nazionale che supera di poco il milione e 200 mila unità e che, rispetto all’anno precedente, presenta una timida, anche se costante, crescita.

A dispetto di pregiudizi e di scetticismi a volte ancora forti, la strada dell’imprenditoria femminile si rivela praticabile e praticata, tanto più se si considera che questi numeri ricomprendono soltanto quelle aziende in cui la partecipazione azionaria da parte delle donne supera il 50%.
Così come a livello nazionale, i settori prediletti dalle imprenditrici del comprensorio sono l’agricoltura (con il 40,7% del totale) ed il commercio (21,4%), che prevalgono in tutte le municipalità tranne che a Deruta, dove al primo posto si trova il comparto manifatturiero, legato alla tradizione ceramica.
Altri settori numericamente rilevanti sono il manifatturiero (12,1%), i servizi (7,7%), gli alberghi e ristoranti (5,7%) e le attività immobiliari (5,6%).

Sono invece 227 in zona le ditte individuali gestite da extracomunitari , a fronte di un dato nazionale che supera le 227 mila unità e che ha mostrato un tasso di crescita, negli ultimi 5 anni, ben superiore a quello del totale delle imprese e prossimo al 10% annuo.
Anche in questo caso il primato per presenza di ditte “straniere” va a Todi (57), seguita da Marsciano (44), Gualdo Cattaneo (30), Deruta (29), Massa Martana (23), Collazzone (21), Acquasparta (12), Giano dell’Umbria (7), Monte Castello e San Venanzo (2).
Nel complesso si parla quindi di una percentuale intorno al 2,5% del totale delle imprese iscritte.

Gli imprenditori extracomunitari prediligono il comparto del commercio (37%), seguito da quello delle costruzioni (33,4%), dell’agricoltura (11,9%) e dal manifatturiero (8%).
I commercianti stranieri prevalgono sugli altri settori pressoché ovunque, tranne che a Todi e Deruta , dove a primeggiare sono le costruzioni, e a Collazzone, dove si registra un pari merito fra commercio ed agricoltura.

ImpreseFemminiliTitolare Extracomunitario

   
Collazzone9621
Deruta25029
Fratta Todina

52N.D
Giano dell’Umbria

1587
Gualdo Cattaneo

23330
Marsciano

41744
Massa Martana

14723
Montecastello

462
Todi

55457
Acquasparta

16012
S. Venanzo

612
Totali

2.174227

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