E’ durata poco la fuga, col bottino di 7.000 euro, di due ternani noti alle forze di polizia, di 28 e 30 anni.
Sono stati arrestati a Terni dai carabinieri subito dopo una rapina nella filiale della Carit di via Maestri del lavoro.
La rapina era stata compiuta ieri, intorno alle 11,30 dai due, con i volti parzialmente coperti da sciarpe. Uno era armato con una pistola successivamente rivelatasi un giocattolo.
I rapinatori erano poi fuggiti a bordo di una Mercedes che è stata intercettata non molto tempo dopo dai carabinieri, fra Terni e Narni.
Nel 2007 le rapine in banca in Umbria hanno toccato quota 100.
Complessivamente in tutta Italia sono state 2.894, con un incremento del 5% rispetto al 2006.
Secondo dati ancora parziali, per il primo trimestre 2008 si sarebbe invece registrata una tendenza alla diminuzione, attorno al 23,8% (le rapine passano da 796 e 606).
Il 50% delle rapine in Europa vengono compiute nel nostro Paese.
Nella classifica delle Regioni in testa vi è la Lombardia, con una crescita molto accentuata: 755 rapine nel 2007; 606 nel 2005 e 646 nel 2006. Segue l’Emilia Romagna, con 393 nel 2005, 427 nel 2006 e 361 nel 2007.
La Sicilia si colloca al terzo posto con 858 rapine complessive nei tre anni, di cui 210 nel 2005, 310 nel 2006 e 338 nel 2007.
A seguire il Lazio con 151 nel 2005, 245 nel 2006 e 307 nel 2007. Il Veneto registra 575 rapine complessive dal 2005 al 2007, di cui il numero più elevato nel 2005 con 246 rapine, che diventano 183 nel 2006 e 146 nel 2007.
Le regioni che segnano il minor numero di rapine, secondo i dati forniti dalla Fabi , sono la Valle d’Aosta (solo 6 in tutto il triennio), e il Molise con 12 rapine, complessivamente. E se la Basilicata è a quota 23 rapine (nel triennio), in Calabria sono state 125.
Anche il Trentino Alto Adige si pone tra le regioni che registrano un minore numero di colpi in banca (51), il Friuli Venezia Giulia è a quota 85, e la Sardegna (89). Mentre, nel triennio, in Piemonte sono state 802, in Toscana 445 e in Campania 324.
