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Il corpo elettorale, le sezioni, i deputati e i senatori da eleggere, i colori delle schede, le operazioni di scrutinio

Domenica 13 e lunedì 14 si vota per rinnovare i componenti del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati. Le operazioni di voto si svolgono domenica 13 aprile, dalle ore 8 alle ore 22 e lunedì 14 aprile, dalle ore 7 alle ore 15.
Gli elettori sul territorio nazionale sono 47 milioni e 295 mila per la Camera e 43 milioni e 257 mila per il Senato. Le donne prevalgono sugli uomini in entrambi i casi: 22.688.262 contro 24.607.716 per la Camera e 20.620.021 contro 22.637.187 per il Senato.

Ci sono da eleggere 618 deputati e 309 senatori. Le sezioni elettorali sono 61.225.
Gli elettori residenti all’estero che votano per la circoscrizione estero sono meno di 3 milioni per la Camera dei deputati e 2 milioni e mezzo per il Senato: eleggono 12 deputati e 6 senatori.

Per esercitare il diritto di voto l’elettore dovrà esibire, oltre a un documento di riconoscimento valido, la tessera elettorale.
Chi avesse smarrito la propria tessera potrà chiederne il duplicato agli uffici comunali che, a tal fine, saranno aperti per tutta la durata delle operazioni di voto di domenica 13 e lunedì 14 aprile.
Le schede elettorali sono due: una rosa per la Camera e una gialla per il Senato.

SCRUTINIO: Lunedì 14 aprile, al termine delle operazioni di voto e di riscontro dei votanti, iniziano le operazioni di spoglio delle schede per l’elezione del Senato, seguono quelle della Camera.

COME SI VOTA: La legge elettorale prevede, per l’elezione della Camera e del Senato, un sistema proporzionale con premio di maggioranza e soglie di sbarramento.

Sia per l’elezione della Camera (scheda rosa) sia per l’elezione del Senato (scheda gialla), l’elettore esprime il voto tracciando con la matita copiativa un solo segno (esempio, una croce o una barra) nel riquadro che contiene il contrassegno della lista prescelta.
E’ vietato scrivere sulla scheda il nominativo dei candidati e qualsiasi altra indicazione. E’ importante che, anche nel caso di liste collegate in coalizione, il segno va sempre posto solo sul contrassegno della lista che si vuole votare e non sull’intera coalizione. Anche nel caso di liste collegate in coalizione, il segno va sempre posto su un solo simbolo che si vuole votare e non sull’intera coalizione.

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