“La vicenda della delibera della Giunta comunale di Todi sollevata sulla stampa in queste ultime ore ci spinge a fare alcune considerazioni sulla situazione politica locale e sul ruolo dell’opposizione di centrosinistra.
Le accuse lanciate sono sicuramente gravi e aspettiamo come forza politica ma soprattutto come cittadini, elementi che confermino o smentiscano il fatto denunciato per eventuali azioni conseguenti.
Una cosa è certa: anche Ruggiano ha il suo “sorcetto” in Giunta, un sorcetto “ballerino” che evidentemente contribuisce a rosicchiare la sua già friabilissima coalizione squassata da cambi di casacca interni e dimissioni di assessori non adeguatamente motivate.
Questo non fa che confermare la necessità di un’opposizione seria, credibile e costruttiva che lavori nell’interesse esclusivo della città e per ridare quanto prima ai tuderti un nuovo governo stabile ed affidabile.
D’altronde chi ha ricoperto incarichi anche nelle precedenti amministrazioni ben si ricorderà di quanto strumentale sia stata l’opposizione delle destre. In particolare venne presentata una interrogazione sui costi della partecipazione del sindaco alla BIT di Milano o venne letteralmente “crocefisso” un dirigente dell’ente per presunte, poi verificatesi infondate, inadempienze nella composizione del fascicolo relativo al bilancio.
Le destre al governo hanno dimostrato che solamente le forze politiche di centrosinistra possono garantire una amministrazione dignitosa della cosa pubblica; oggi dobbiamo confermare la stessa serietà anche dai banchi dell’opposizione, differenziandoci non solo nelle proposte ma anche nei metodi.
Questo soprattutto quando rischiano di essere coinvolti nell’agone mediatico dipendenti o funzionari del Comune che con la gestione approssimativa della giunta Ruggiano hanno poco a che fare”.
Andrea Caprini (Sinistra-Arcobaleno), capogruppo R. Comunista
