Condividi su facebook
Condividi su twitter
Il coordinatore comunale del Partito Democratico rilancia la polemica con l'Amministrazione comunale sullo svolgimento di una seduta di Giunta
rossini2


Signor Sindaco di Todi,
in merito al suo comunicato di risposta al nostro volantino, ci spiace averla distolta dal lavoro domenicale e turbata con “l’ennesima, volgare ed inqualificabile insinuazione” sul suo conto.
Le comunico, in qualità di coordinatore del Partito Democratico di Todi e, quindi, di committente responsabile del volantino uscito ed apparso sulla stampa, di essere pronto a sostenere in qualunque sede – politica, amministrativa e giudiziaria – sue eventuali azioni “di rivalsa”.
Intanto perché nel volantino ci sono solo riscontri oggettivi. Poi perché non abbiamo calunniato nessuno, ma rivolto domande al suo indirizzo, oltre che a quello del Vice Sindaco, Avv. Primieri, il quale, al momento, continua a tacere, nonostante le notizie circa il suo abbandono della seduta di Giunta del 18 marzo 2008, non condividendo le scelte sul riassetto organizzativo dell’Ente.
D
omande alle quali lei reagisce con insulti e minacce, tipiche di chi si trova in difficoltà nel dare risposte di merito ed espressione di uno stile, di un modo di amministrare che questa città non merita.
In realtà lei, comunque, al di là del modo, ci ha fornito una prima risposta: il giorno 18 marzo 2008 è partito da Todi alle ore 14 ed è arrivato a Roma alle ore 15.30. Testimoni al seguito. Grazie. Verificheremo.
Non ho altro da aggiungere, se non che abbiamo fatto tutto con un pizzico di ironia e “con il sorriso sulle labbra”, come lei ci ha insegnato, senza perdere ne’ giocattolo, ne’ testa. Ci denuncerà per questo? Come dice sempre lei: “E pazienza”!
                                                      Carlo Rossini – coordinatore Partito Democratico di Todi

condividi su:

Condividi su facebook
Condividi su twitter