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Il noto anchorman ha illustrato nella sala del Consiglio dei palazzi comunali le sue idee per la manifestazione: il programma definitivo verrà presentato più avanti, così come la società organizzatrice dell'evento
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Quello che vedete riprodotto è il nuovo logo del Todi Arte Festival, logo che oggi campeggiava un po’ ovunque nella sala del Consiglio dei palazzi comunali tuderti, dove alle 13.30 in punto si è presentato Maurizio Costanzo, nuovo direttore artistico della kermesse, per illustrare alla città e alla stampa le sue idee per una nuova stagione della manifestazione.
Ad accogliere il noto anchorman romano, atterrato a Sant’Egidio mezz’ora prima e giunto scortato in città, c’erano oltre un centinaio di persone, con telecamere, fotografi, giornalisti, qualche imprenditore (il commendator Luigi Granieri, Giuseppe e Vittorio Spazzoni), alcuni dipendenti e dirigenti dell’ente, quasi tutti i consiglieri comunali e la Giunta al completo.

A breve metteremo in rete il filmato della chiacchierata tenuta amabilmente da Costanzo, il quale ha condensato la sua illustrazione in poco più di venti minuti, a cui se ne sono aggiunti altrettanti per rispondere alle domande giunte dalla platea.
Il sindaco Ruggiano ha salutato l’ospite con un’introduzione lampo, limitandosi ad esprimere la propria “felicità per l’avvio di un percorso che potrà dare grandi soddisfazioni alla città” e precisando che nell’occasione sarebbero stati affrontati soltanto gli aspetti artistici, mentre per quelli organizzativi, ancora in fase di limatura, vi saranno altri sedi e momenti.

Costanzo ha esordito ricordando di aver guidato per un decennio, fino a sei anni fa, il festival di Benevento e che al tempo (stiamo parlando dell’epoca di Spada, ndr), guardava quasi con invidia a quanto si andava mettendo in scena a Todi.
Ha poi ricostruito il contatto con Ruggiano, risalente a novembre, nei giorni antecedenti all’anteprima di “A un passo dal sogno” che si stava provando proprio al teatro comunale tuderte. “Ho detto subito di sì” – ha ricordato Costanzo, sottolineando l’alta considerazione per la città e anche per il suo nuovo sindaco, “uno di quelli che decidono e non un giuggiolone che va avanti con se e ma”, ha dichiarato il presentatore tv.

Costanzo ha anche voluto chiarire di essersi preoccupato che la sua non fosse vista come un’intromissione (“mi è stato detto che il rapporto precedente era concluso”) e che vi era la volontà comune di evitare qualsiasi tipo di conflittualità o sovrapposizione con Spoleto, Umbria Jazz, Umbria Music Fest o altri storici eventi di cui la regione è ricca.
Dopo le precisazioni preliminari, Maurizio Costanzo, con alcuni foglietti alla mano, è passato a parlare del programma, confermando alcune delle cose anticipate in questi ultimi tempi dal sindaco Ruggiano, aggiungendo numerosi dettagli e riservandosi, probabilmente, altri annunci a sorpresa per più avanti.
“Per ulteriori cose – ha chiosato comunque sornione il nuovo direttore artistico – dipenderà anche dal budget, ma tanto altro non ci sarà”.

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