L’apicoltura più redditizia in Umbria è nelle zone del Trasimeno e lungo il bacino del fiume Tevere (Perugia, Marsciano, Orvieto, Terni). In questa zona, caratterizzata da clima sub-mediterraneo collinare, ci sono le aziende più sviluppate, sia sotto il profilo produttivo sia sotto quello gestionale.
Secondo i dati in possesso dell’assessorato regionale all’agricoltura, in Umbria viene prodotto soprattutto miele millefiori, anche misto a girasole e miele di melata. Si trovano inoltre molti mieli unifloreali come quelli di acacia, castagno, corbezzolo, pastinaca, stachis, tiglio, erba medica, sulla e lupinella.
Esistono mieli millefiori di buona qualità, apprezzati dai conoscitori, soprattutto nelle zone montane di Gubbio, Città di Castello, Colfiorito, Norcia, monti Sibillini e monti dell’Amerino. La gran parte delle vendite vengono effettuate direttamente dall’apicoltore.
Ma come è noto il settore deve lottare contro una eccezionale moria di api e per questo, oltre 173 mila euro sono messi a disposizione dalla Regione.
Lo scopo e quello sia di ridurre i costi, sia di incrementare il livello professionale degli addetti e contrastare la varroa, l’acaro parassita con il maggiore impatto economico sull’apicoltura.
Un apposito bando, per la concessione dei contributi, è in scadenza il 21 marzo, ed è indirizzato a società e singoli operatori e prevede interventi, comunitari e nazionali, di 70 mila euro per l’assistenza tecnica e la formazione professionale degli apicoltori e di oltre 85 mila euro per la lotta alla varroasi e alle malattie connesse.
Altri 3 mila euro sono stati, inoltre, stanziati a sostegno delle spese per analisi chimiche e fisiche e 15 mila euro per acquistare api regine e/o sciami di api di razza “ligustica”, la sottospecie di origine italiana più diffusa al mondo tra le api mellifere, adattabile alla maggior parte dei climi.
Le domande per accedere ai contributi devono essere inviate all’Arusia, in via Fontivegge 51, 06124 Perugia.
Tutte le informazioni e la relativa modulistica sono disponibili sul sito www.regione.umbria.it alla sezione “Bandi”.