La cattiva abitudine, di buttare quello che non serve dove capita, sta causando guai al titolare di una ditta di prefabbricati di Bettona .
I carabinieri del Noe di Perugia lo hanno denunciato , oltre che per realizzazione di opere edilizie senza permesso, anche per deposito incontrollato di rifiuti.
Nell’ambito di una serie di controlli sul territorio, il Noe ha scoperto che accanto allo stabilimento c’erano alcune decine di metri cubi di manufatti di scarto che non erano stati smaltiti secondo le norme di legge.
Viene, quindi da chiedersi, se l’accatastamento per lungo periodo di pneumatici usati nell’area compresa nelle rampe di accesso ed uscita nei pressi della E45 all’interno di un variopinto container, visibile – con il suo contenuto – da ogni lato rispetti la normativa così come non rispetta sicuramente la vocazione turistica di Todi, l’unica città che dalla E45 riceve questo “regalo” da offrire, come biglietto da vista ai visitatori italiani e stranieri.
Peraltro, è noto come siano proprio i pneumatici la casa preferita delle zanzare tigre che trovano ristoro e moltiplicazione nei depositi d’acqua che si creano inevitabilmente nelle carcasse abbandonate alle intemperie
Parafrasando un noto detto storico, si può dire che “se Bettona piange, Todi non ride”.
