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L'istituzione musicale ha 161 anni, ma la sua lunga esistenza è stata caratterizzata anche da alcune interruzioni dell'attività

La Banda Musicale di Massa Martana compie quest’anno 161 anni di attività. Tuttavia la decisione di stabilire una “Banda istrumentale ed un Istruttore o Maestro di Musica collo stipendio di s. 50 a carico del Comune” nel territorio massetano risale ad una delibera del Consiglio Comunale della Terra di Massa del 4 dicembre 1836; le pratiche per la costituzione della Banda Musicale, però, verranno avviate solamente nel 1846, quando il Comune richiede alla Delegazione Apostolica di Perugia un sussidio di 50 scudi da pagarsi dalla cassa comunale ad un Maestro di Musica ed Istruttore di Banda”. Allo stesso periodo risale il “Regolamento per la Banda Musicale di Massa” approvato con decreto della “Sacra Congregazione degli Studi” il 30 maggio 1847. Tale regolamento si compone di 52 articoli e attualmente viene conservato nell’Archivio Storico Comunale di Massa Martana.

Con le vicende storiche che portarono all’Unità d’Italia, la Banda Musicale sembra aver attraversato un periodo di crisi, tanto che il 15 aprile 1872 il Consiglio Comunale di Massa Martana, avendo riconosciuto l’utilità di questa istituzione, delibera di provvedere alla sistemazione del Concerto Musicale, bandendo un concorso per un maestro di musica e direttore del Concerto e stilando un nuovo regolamento,approvato l’anno successivo, da sottoporre alla Prefettura del Regno d’Italia.
La nuova Banda così costituita prende di nome di Concerto Municipale di Massa Martana. Ente preposto per il suo funzionamento è la Società del Concerto, posta alle dirette dipendenze del Comune. Infatti presidente di diritto è il sindaco di Massa Martana.
La società viene rinnovata con un nuovo regolamento nel 1883 valido per la durata di 6 anni. A questa scadenza viene stipulato un nuovo regolamento l’11 febbraio 1890. Il 31 marzo 1895, viene redatto ancora un nuovo regolamento, riconfermato il 18 gennaio 1900. Forse è in questo periodo che la Società del Concerto muta il nome in Società Filarmonica di Massa Martana. Tale denominazione rimane invariata fino al 1933, quando la Banda viene aggregata all’Opera Nazionale del Dopolavoro e non è più amministrata dal Comune.

Il 3 luglio 1934, il Commissario Prefettizio delibera di concedere all’OND parte delle rendite dell’Istituto Piervisani, per l’insegnamento della musica e per il mantenimento del Concerto Cittadino. Con questo repentino cambio di gestione insorgono alcune difficoltà e, il 2 novembre 1934, il Capo Musica Otello Folignoli scrive all’Amministrazione Comunale di Massa Martana che non può più effettuare per quel momento servizi musicali, dato che ben nove musicanti hanno rassegnato le loro dimissioni dal Corpo Bandistico.
Nel 1937, il Concerto Cittadino viene ricostituito e assume la nuova denonominazione di Banda del Dopolavoro Comunale di Massa Martana. Con l’incombere della II Guerra Mondiale le attività si fermano, per poi riprendere nell’immediato dopoguerra. In questo periodo, più precisamente nel 1945, il Comune di Massa Martana apre una sottoscrizione a favore della Musica Cittadina raccogliendo adesioni per la costituzione di una nuova società.
Tale scopo viene però raggiunto solamente nel 1948, quando viene istituito il Comitato Provvisorio per la Ricostituzione della Musica Cittadina, operativo dal 1 luglio 1948 fino al 28 Agosto 1948, giorno in cui viene firmato in adunanza straordinaria l’atto costitutivo della Società della Musica Cittadina di Massa Martana con nuovo statuto e nuovo regolamento, ambedue approvati entro giugno 1949.

Primo presidente della nuova Società è il Dott. Gaetano Moschini. Il 10 novembre 1948 viene firmato il contratto di lavoro con il M° Cav. Anapo Antellini, al quale viene affidata la direzione della Banda Musicale. Tale contratto viene rinnovato una seconda volta nel 1951.
Il maestro Antellini originario di Massa Martana, aveva fatto parte dell’organico massetano. Aveva poi diretto numerose bande musicali in Abruzzo, e ritornato a Massa Martana, pose tutta la sua esperienza al servizio della Società della Musica Cittadina. Formò un complesso di oltre 50 elementi, che portò ad esibire nei paesi limitrofi e ovunque veniva richiesta la presenza della Banda Musicale.
Con la morte del M° Antellini, la direzione della Banda passa al M° Alcini Torello, anche lui già musicante tra gli anni ‘20 e ‘30, coadiuvato dal fratello Arduino, fino alla sua morte avvenuta nel 1976.
La Società della Musica Cittadina, a causa di alcuni problemi insorti nel corso degli anni, viene ricostituita il 17 novembre 1978, con atto del Notaio Francesco Alcini. Presidente della Società è il Dott. Gabriele Barlozzari, Vice Presidente Don Giulio Grassi e Direttore della Banda Don MarioVenturi.
La direzione del complesso passa al M° Claudio Baffoni nel 1984, attuale direttore della Banda, già incaricato nel 1978 di dirigere la “Scuola di Musica”.
Nel 1994, viene a mancare Don Giulio Grassi e la presidenza passa al Colonello Girlando Castellani, di recente scomparso. Attuale presidente della Società della Musica Cittadina è Edoardo Antonelli.

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