Nonostante il maltempo che invitava a restarsene a casa piuttosto che a fare gite fuoriporta, tanta gente ha affollato il giorno dell’Epifania il centro storico di Fratta Todina per assistere al presepe vivente “Aspettando i Re Magi” organizzato dalla Pro loco frattigiana, il Centro Speranza (servizio riabilitativo diurno gestito dalla Congregazione delle suore Ancelle dell’Amore Misericordioso) e l’Associazione Madre Speranza.
L’iniziativa, alla seconda edizione, si caratterizza per il fatto di vedere come figuranti gli abitanti del paese insieme ai ragazzi assistiti dal Centro Speranza e ai loro operatori, allo scopo di favorire l’integrazione dei soggetti con disabilità e permettere a tutti di vivere un’esperienza di reale solidarietà. Le offerte raccolte sono state infatti destinate a sostenere l’attività del Centro Speranza.
Antichi mestieri, taverne e scene di vita quotidiana hanno animato così il centro storico, con la presenza del ciabattino, del falegname, del pellaio, della filatrice, dei pescatori, dei vasai, dei fornai, dei tintori; e poi le antiche botteghe, la farmacia, la chiromante, le terme, il presidio dei soldati romani e la danzatrice del ventre.
Il percorso si è snodato per le caratteristiche vie dell’antico castello, dove i visitatori hanno gustato arvoltoli e porchetta. Alle 17,30 hanno iniziato ad entrare a Palazzo Altieri e a defluire verso il cortile esterno, luogo prescelto per ospitare la Natività, accompagnati dalla Corale di Fratta Todina.
Alle suggestive luci delle torce sono arrivati alla capanna i pastori, tutti i figuranti e i Magi, con i loro doni, e a conclusione, una pioggia di stelle d’oro e d’argento, accompagnata dalla musica, in onore del Redentore: un suggestivo spettacolo pirotecnico-musicale realizzato dalla Fabbrica Fuochi Artificiali di Gianvittorio Luigi di Ponte San Giovanni.
- Redazione
- 13 Gennaio 2008
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