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Il sindaco di Todi fornisce i numeri dell'operazione di recupero dell'imposta sui terreni fabbricabili e ribadisce come la Giunta si sia comportata correttamente e non abbia quindi intenzione di tornare indietro
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Nella consueta conferenza stampa del venerdì, il sindaco di Todi ha voluto rincondurre nell’alveo della normalità la vicenda delle cartelle ICI che da giorni tiene banco.
“All’ufficio tributi – ha informato Ruggiano – si sono presentate ad oggi solo 57 persone, di cui 25 richiedevano, come legittimo, che fossero corretti errori materiali, quindi non la miriade di cittadini di cui si parla”.
Circa l’importo complessivo degli accertamenti il sindaco ha detto che si tratta di 510 mila euro e che quelli riguardanti specificatamente l’ICI sulle aree fabbricabili assommano a poco più di 400 mila. Le cartelle sarebbero all’incirca 700.
Ruggiano ha anche ribadito che la retroattività dell’imposta è un atto dovuto perchè il Piano regolatore è stato approvato nel 2002. Circa le iniziative di alcuni consiglieri, il sindaco ha voluto ricordare che, in particolare Mauro Giorgi “si dovrebbe ricordare che l’allora maggioranza di centrosinistra volle approvare in blocco ben 400 osservazioni, nonostante la nostra opposizione“.
Confermata una riunione giovedì 3 gennaio presso l’Ufficio Tributi per realizzare un vademecum che illustri ai cittadini la situazione nei singoli dettagli, così come anticipato ieri da TamTam.
In sintesi, per il sindaco, il problema è stato ingigantito e la Giunta si è comportata correttamente e non ha nessuna intenzione di tornare indietro.

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