Incendio all’ospedale di Assisi…. ma, per fortuna, solo per un’esercitazione. Stamattina, infatti, presso il reparto di Ostetricia del nosocomio assisate si è tenuta una prova di evacuazione antincendio, la prima esperienza del genere nell’Azienda Usl 2 ed il preludio ad iniziative analoghe in tutte le strutture di competenza, quindi anche nei presidi ospedalieri di Marsciano e Todi.
La simulazione, organizzata dal Servizio di Sicurezza Aziendale, in collaborazione con l’Unità Operativa Complessa Beni e Servizi, ha visto coinvolte due squadre del locale distaccamento dei Vigili del Fuoco coordinati dal funzionario Maurizio Fattorini, 6 operatori della squadra di emergenza interna dell’ospedale di Assisi, 5 operatori (ostetriche, OSS e infermieri) del reparto, più gli operatori del Servizio di Sicurezza Aziendale e dell‘UOC Beni e Servizi.
Tutte le persone presenti nel reparto sono state evacuate in 6 minuti dal momento dell’allarme, compreso l’allontanamento di una paziente non deambulante. Le squadre dei Vigili del fuoco sono arrivate in 9 minuti e la fine dell’emergenza è stata dichiarata dopo 15 minuti di attività.
“La prova – sottolinea un comunicato – oltre che rispondere ad obblighi precisi che discendono dalla normativa di Igiene e Sicurezza sul lavoro, ha rappresentato un ulteriore passo dell’USL2 dell’Umbria nella organizzazione e gestione della sicurezza nelle proprie strutture. Sicurezza che interessa sia i lavoratori, sia i pazienti, sia gli eventuali visitatori presenti“.
Nei mesi scorsi l’Azienda ha formato, presso il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, 150 addetti per la gestione dell’emergenza. La prova odierna ha rappresentato, per alcuni di loro, la messa in pratica delle cognizioni teoriche acquisite durante il corso.
La prova inoltre ha avuto l’obiettivo di sensibilizzare tutti gli operatori e gli utenti a comportamenti adeguati nel corso di emergenze, quali un incendio, un’alluvione o un terremoto. Comportamenti automatici ed immediati servono infatti a garantirne l’esito in termini di efficienza e di risultato.
La scelta di Assisi da parte dell’azienda è stata dettata anche dal fatto che l’ospedale ha già vissuto il trauma di un’evacuazione di emergenza nel corso dell’ultimo drammatico terremoto.
Il Servizio di Sicurezza Aziendale ha ripreso l’intera operazione che servirà inoltre per una lettura critica, insieme agli operatori coinvolti e al funzionario dei Vigili del Fuoco, della gestione dell’emergenza al fine di individuare eventuali lacune e trovare adeguate soluzioni.
- Redazione
- 29 Dicembre 2007
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