Chi è “il (vecchio) regista occulto protagonista della Prima Repubblica” additato nel comunicato del Pd-Ulivo di Todi? In una nota di redazione ipotizzavamo che il riferimento potesse essere rivolto all’ex sindaco ed attuale assessore provinciale Massimo Buconi, socialista e nume tutelare di quel presidente del Consiglio comunale Floriano Pizzichini intorno al quale, nolenti o volenti, si sono intrecciate in questi mesi le vicende politiche tuderti (impressione che ci è sembrata successivamente condivisa e confermata da un intervento di Mario Epifani).
Invece, ci è stato fatto notare ripetutamente nel corso della giornata, che il riferimento contenuto nel comunicato del centrosinistra era probabilmente riservato a Giovanni Ruggiano, padre dell’attuale sindaco, comparso nella sala del Consiglio sul finire della seduta e da alcuni sospettato di essere il mentore di alcune strategie del centrodestra.
Fermo restando che restiamo convinti che Buconi, da politico di gran razza ed amministratore di lungo corso qual è, difficilmente è estraneo o inconsapevole di quanto si tesse a Todi (anche quando alla frequenza dei palazzi comunali preferisce la pratica della passione venatoria), prendiamo atto della “interpretazione autentica” della nota del Pd-Ulivo, certi che pure a Ruggiano senior smentirà, come già fatto in altre occasioni, tale affibbiazione.
Vuoi vedere che anche stavolta va a finire che è tutta colpa di Andreotti, il “grande vecchio regista occulto” dell’Italia dei mille misteri? Proviamo un po’ a buttarla sul ridere, perché a volerla affrontare seriamente questa storia rischia di far venire voglia di piangere…
- Redazione
- 2 Dicembre 2007
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