Gli italiani salgono sui treni più di un quarto di volte in meno degli svizzeri, che di “precisione” se ne intendono, contrariamente all’abitudine dei convogli italici. La Svizzera si conferma campionessa del mondo dei viaggi su rotaia.
Nel 2006 ciascun abitante della Confederazione è salito mediamente sul treno 44 volte, percorrendo una distanza da primato di 2.009 chilometri.
Soltanto i giapponesi prendono il treno piu frequentemente (69 tragitti all’anno pro abitante), tuttavia percorrono “soltanto” 1.950 chilometri, piazzandosi al secondo posto davanti a Francia e Russia.
I dati sono stati forniti dal Servizio d’informazione per i trasporti pubblici elvetici (Litra) sulla base di una statistica dell’Unione internazionale delle ferrovie (Uic). Per quanto riguarda il numero di viaggi effettuati, la Svizzera distanzia nettamente gli altri Paesi europei, primeggiando davanti a Lussemburgo (31 tragitti), Danimerca (29), Austria (26) e Germania (22).
In Italia i viaggi compiuti ammontano mediamente solo a dieci.
Rispetto al 2005, la passione elvetica per i treni è aumentata ancora: i tragitti per persona sono stati due in più, i chilometri percorsi ottanta in più.
- Redazione
- 1 Dicembre 2007
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