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Va avanti il programma di aiuti concreti della CGIL Umbra: dopo l'arredo di sette scuole, adesso è arrivata la realizzazione di un piccolo plesso

Nulla di trascendentale: quattro mura di cemento, un tetto solido, una grande lavagna e dei banchi di legno, un po’ rudimentali. Poco secondo gli standard europei ma strumenti adatti al loro scopo: far studiare in condizioni migliori tanti giovani alunni africani o più probabilmente consentire a loro di studiare.
L’aula scolastica donata dalla Cgil dell’Umbria alla scuola di Ganda, piccola località nell’entroterra di Malindi in Kenya, è pronta ad entrare in funzione.
Un nuovo passo in avanti del progetto di cooperazione del sindacato umbro che negli anni passati aveva già portato ad arredare altre sette scuole del Paese africano e aveva consentito a studenti meritevoli, ma privi di mezzi, di portare avanti gli studi.
La costruzione della scuola di Ganda non segna però la fine del progetto di cooperazione, che viene portato avanti con un controllo ed una presenza costante degli operatori sindacali, per evitare che si impantani come tante altre iniziative governative. E’ già in programma infatti un nuovo capitolo che consisterà nella costruzione di un nuovo edificio presso la “Makumba Primary School”, questa volta a Marafa, altra località dell’entroterra Keniano, ancora più povera e disagiata.

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