Otto milioni di euro (due già disponibili) ed altri 6 in arrivo a giorni per ripristinare le condizioni di sicurezza dei fiumi Tevere, Chiascio e Nestore dopo l’alluvione del novembre 2005, ridurre il rischio idraulico, manutenzione delle sponde e valorizzazione ambientale.
Attualmente la Provincia di Perugia sta realizzando con i primi fondi i lavori che vedono interessato il tratto del Tevere, nel perugino, che da Ponte Pattoli giunge fino a Ponte San Giovanni. Dei 13 milioni di euro stimati dai danni della alluvione di due anni fa, la Regione Umbria ha erogato i primi due milioni all’amministrazione provinciale in qualità di ente attuatore per i lavori.
Ulteriori 6 milioni di euro sono in arrivo per finanziare gli altri interventi relativi ai fiumi Chiascio, Nestore e Tevere, quest’ultimo per l’intero tratto provinciale.
L’assessore provinciale all’ambiente ha annunciato che entro il 2008-2009 “può diventare una realtà il tratto pedonale per collegare Torgiano ad Umbertide lungo le sponde del fiume”.
I lavori iniziati consistono prevalentemente nella difesa delle sponde dall’erosione in prossimità di centri abitati o di infrastrutture quali ferrovie, strade e altri impianti pubblici da realizzare con tecniche di ingegneria naturalistica (scogliere con copertura vegetale e impianto di talee di essenze tipiche dell’ambiente fluviale, sistemazioni con materiale legnoso e vegetale, ecc), ripristino di arginature degradate in terra, manutenzione della vegetazione delle sponde al fine di ridurre il pericolo del trasporto di materiale vegetale dalla corrente, di migliorare il deflusso delle acque e di migliorare e rinnovare lo stato vegetativo delle essenze arboree presenti.
Gli interventi sono completati con opere di mitigazione ambientale come ad esempio il reimpianto di essenze arboree tipiche dell’ambiente fluviale per valorizzare e accelerare la rinaturalizzazione dei tratti interessati dai lavori.
- Redazione
- 9 Novembre 2007
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