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Andrea Caprini interviene sulle vicende che hanno movimentato negli ultimi giorni la vita politica tuderte e ne ha un po' per tutti: per il sindaco Ruggiano, per Fiamma Tricolore e pure per qualcuno del suo schieramento
caprini

Dal capogruppo di Rifondazione comunista al Consiglio comunale di Todi, Andrea Caprini, riceviamo e pubblichiamo:

“Sorvoliamo sull’ultima fatica letteraria del sindaco Ruggiano al quale consigliamo umilmente di passare da letture di collodiana memoria, considerato l’intervento da “paese dei balocchi”, ad un approfondimento dell’opera del Foscolo cosi da non competere nelle strumentalizzazioni dei defunti con qualche camerata nostrano.
Sorvoliamo pure sul farneticante comunicato della quinta colonna locale e l’invito a schiacciare la testa del centrosinistra tuderte. Noi non saremo angeli ma nemmeno gli esponenti della Fiamma brillerebbero nelle vesti della Vergine Maria.
Quanto accaduto domenica e i tentativi di sminuirne la portata, nel merito e nei metodi adottati da chi ha responsabilità istituzionali, impongono massima serietà e soprattutto una forte mobilitazione della città e delle forze politiche per contrastare una gestione della cosa pubblica improvvisata, demagogica e contraddittoria con quanto affermato dal centrodestra stesso in campagna elettorale. La dice lunga il fatto che, ad esempio, le priorità per la Giunta Ruggiano siano i lampioni dei Giardinetti dopo che, con un’arroganza senza pari, nell’ultimo Consiglio comunale, sono stati tagliati 100 mila euro stanziati dalla precedente amministrazione per la pubblica illuminazione delle frazioni.

Rifondazione Comunista desidera invece lanciare un appello a tutte le forze politiche del centrosinistra e di tutti i consiglieri comunali affinché l’afflato ritrovato nella condanna del fascismo come elemento storico e come modalità di relazioni, aiuti la ricostruzione di una coalizione salda, propositiva, in grado di riaprire, su nuove basi, il dialogo con la città ed i cittadini.
Questo nonostante l’insistenza di un “sorcetto” tanto operoso che sembra lavorare alacremente per rosicchiare il lavoro di sintesi della coalizione con un tempismo straordinario, vedi il pettegolezzo fatto trapelare ad arte nelle redazioni, su presunti vizi degli atti fin qui compiuti dal Consiglio comunale. Invitiamo innanzitutto questo metodico “sorcetto” a metterci la faccia come fanno gli undici consiglieri e tutti i militanti del centrosinistra; lo invitiamo pure a fare attenzione perché a forza di rosicchiare potrebbe far cadere anche la tana che lo ospita, rischiando di commettere errori analoghi a quelli che hanno determinato la vittoria del centrodestra.
Lo spessore e la serietà dei miei colleghi di coalizione non lasciano dubbi sul fatto che sapremo affrontare adeguatamente le intimidazioni e gli appuntamenti istituzionali delle prossime settimane sia nella città sia in Consiglio comunale. Questo a dispetto dei fascisti e del “sorcetto”.

 

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