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Un Tir diretto nei Paesi dell'est Europa è stato fermato al porto di Brindisi: si cercano i proprietari delle macchine edili sottratte nei cantieri da un'organizzazione internazionale

Agenti di polizia di frontiera, durante alcuni controlli, hanno scoperto nel porto di Brindisi un Tir in cui erano presenti cingolati, pale meccaniche, decespugliatori ed altre macchine in uso nei cantieri edili, mezzi risultati rubati in buona parte in alcuni cantieri dell’Italia centrale.
Da primi accertamenti è risultato che la maggior parte di queste macchine edili sono state rubate alcune settimane fa in cantieri dell’Umbria. La scoperta di questo Tir potrebbe far supporre – secondo gli investigatori – l’esistenza di un’organizzazione internazionale specializzata nei furti di macchinari speciali.
Il Tir con i macchinari, del valore di centinaia di migliaia di euro ciascuno, era guidato da due autisti rumeni che stavano per imbarcarsi su un traghetto diretto in Grecia e da qui avrebbero proseguito – secondo gli inquirenti – verso la Romania e la Bulgaria.
La polizia sta valutando la posizione dei due autisti per accertare se possono avere avuto un coinvolgimento con il furto dei mezzi meccanici e sta inoltre cercando di identificare i proprietari dei macchinari rubati.

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