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L'utilizzazione dei "proiettili" inquinanti è stata prorogata dalla Regione Umbria fino alla prossima stagione venatoria

Intorno al lago Trasimeno, di Corbara e di Piediluco e lungo fiumi, stagni e paludi, nei tratti in cui è consentita la caccia, sarà consentito fino alla prossima stagione venatoria usare pallini di piombo.
La Giunta Regionale dell’Umbria, su proposta dell’assessore alla caccia Lamberto Bottini, ha approvato la delibera con la quale si proroga alla stagione venatoria 2008/2009 l’entrata in vigore del divieto di utilizzo di munizioni con pallini di piombo nelle zone umide soggette a protezione speciale.
Il divieto era previsto nella delibera della Giunta regionale del 2006, “Misure di conservazione per la gestione delle zone di protezione speciale”, ai sensi di direttive comunitarie adottate dalla normativa nazionale.
La decisione è stata presa per “uniformare la normativa regionale in materia venatoria a quella di altre Regioni confinanti – ha spiegato l’assessore Bottini – viste anche le difficoltà manifestate dalle associazioni venatorie a reperire in commercio munizionamenti con pallini di acciaio”.

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