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La Provincia, pur con molte perplessità, approva i bilanci preventivi degli ambiti territoriali di caccia

Dopo le polemiche che avevano portato al rinvio dell’approvazione dei conti consuntivi, i due ATC (Ambiti territoriali di caccia) della Provincia di Perugia hanno visto, seppur con forte ritardo, visto approvare i loro bilanci preventivi 2007.
Ci sono voluti molteplici confronti per far sì che si pervenisse alla predisposizione di bilanci uniformi ed in maggiore sintonia tra la Provincia e questi organismi. Secondo l’assessore provinciale Massimo Buconi “non è stato raggiunto ancora l’optimum, ma il lavoro compiuto è migliorato ed il trend continua ad essere positivo”.
Che ci sia ancora da fare lo testimoniano i vari interventi in Consiglio e le 6 astensioni (quelle della Casa delle Libertà). Praticamente nessuno degli intervenuti alla discussione se l’è sentita di promuovere a pieni voti la gestione degli ATC e suona velata da perplessità anche la dichiarazione finale dell’assessore secondo cui “le contraddizioni risiedono soprattutto sul testo normativo che la Regione si appresta a modificare” per cui si è detto certo che “il nuovo Regolamento ridefinirà gli equilibri tra i diversi interessi in gioco”.

Il bilancio dell’Atc 1 (che comprende le zone di Perugia, alta Umbria, Trasimeno, Tuderte e Assisano), che ammonta a 632.941 euro, è così ripartito: 180.941 euro provenienti da fondi erogati dalla Provincia, 452.000 euro da entrate proprie del Comitato (ovvero dalle quote di iscrizione dei cacciatori)
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L’Atc 1 dedicherà particolare attenzione al monitoraggio delle risorse faunistiche e ambientali, a interventi a favore degli agricoltori, all’integrazione faunistica invernale, alla realizzazione di un progetto lepre e fagiano nei territori protetti compreso l’acquisto della selvaggina, all’acquisto di recinti mobili, ai progetti di contenimento e gestione delle specie cinghiale, corvidi, nutrie e volpi, alla promozione di iniziative di aggregazione dei cacciatori.

Per quanto riguarda l’Atc 2 (Foligno, Spoleto, Valnerina) il bilancio è pari a 617.624 euro, di cui 143.124 euro da fondi erogati dalla Provincia (e per 39.000 euro dalla Regione); 434.500 euro da entrate proprie del Comitato. L’Atc 2 ha intenzione di impegnarsi, utilizzando importanti risorse del suo bilancio, per i ripopolamenti del territorio di competenza, azioni di miglioramento ambientale, lotta ai predatori, per il cosiddetto “progetto starna”, per la manutenzione dei boschi nelle z.r.c..
Con l’approvazione dei bilanci di previsione, la Provincia di Perugia ha indicato ai due Atc anche una serie di prescrizioni generali alle quali essi sono chiamati ad attenersi.
In particolare agli Ambiti territoriali di caccia è chiesto di gestire direttamente le Z.r.c. o avvalersi della collaborazione di associazioni venatorie, di far conoscere l’elenco delle Zone nelle quali verranno attivati gli interventi di gestione, di predisporre e far conoscere i programmi di intervento per ciascuna Zona, di presentare annualmente un rendiconto analitico, più convincente che in passato, di quanto fatto.

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