L’Amministrazione comunale di Todi ha messo mano alla questione relativa all’assegnazione dei quindici lotti previsti nel primo stralcio della nuova zona industriale, quelli per intenderci per i quali sono previsti delle condizioni particolarmente agevolate, ovvero un costo di 35 euro al metro quadrato. “Andranno – ha informato il sindaco Ruggiano nel corso della conferenza stampa settimanale – alle imprese delocalizzate da Ponterio, mentre per la disponibilità restante si farà una graduatoria fra le numerose richieste già arrivate, privilegiando quelle che danno maggiori opportunità lavorative”.
Sempre sul fronte economico-occupazionale, il primo cittadino ha riferito di un progetto concordato con l’Università di Perugia e finanziato dal Ministero per le Politiche Agricole per la realizzazione di un impianto alimentato a biomasse che dovrebbe sorgere nella zona di Pantalla, non lontano dai terreni del Parco Agroalimentare e dal nuovo ospedale, al quale potrebbe fornire energia elettrica. “L’investimento previsto – ha informato Ruggiano – è di circa 6 milioni di euro, mentre i tempi di realizzazione, una volta completato il piano esecutivo, saranno di 7 mesi“. Sottolineati, anche in questo caso, i positivi risvolti che l’operazione potrà avere sotto il profilo occupazionale.
Riferita infine allo stesso ambito è pure la notizia che sono stati avviati dei contatti con un’azienda di prima grandezza nel settore dell’industria dei pneumatici (si tratta della Marangoni di Rovereto, una realtà con 1.800 dipendenti) che sarebbe interessata ad aprire un stabilmento a Todi come proprio punto di riferimento produttivo e commerciale per tutto il centro-sud. Vi sarebbe già stato un incontro con la dirigenza della società ad inizio settimana e i contatti si starebbero evolvendo sotto buoni auspici.
- Redazione
- 27 Ottobre 2007
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