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L'incidenza della malattia resta comunque incollata alla media nazionale: 6.000 nuovi casi all'anno e circa 2.600 morti nella regione

Quando si parla di mortalità, l’argomento non dà felicità, tuttavia un qualche ottimismo può darlo il quadro oncologico in Umbria, come emerge dai dati del Registro dei tumori umbro di popolazione.
Nel complesso la mortalità per tumori maligni risulta in riduzione.
La riduzione dei fumatori è il fattore che ha determinato una riduzione della mortalità nel sesso maschile.
La diagnosi precoce e il miglioramento della terapia hanno prodotto una riduzione della mortalità per cancro della mammella nelle femmine.
Nei prossimi anni gli interventi di screening dovrebbero consentire una ulteriore riduzione della mortalità per i tumori del colon retto e della mammella.
Il tumore dello stomaco, altra importante causa di morte nei due sessi, presenta un andamento in riduzione, più accentuato nei maschi, che peraltro presentano livelli di incidenza più alti.
La mortalità per cancro del polmone presenta un andamento sfavorevole con aumento della mortalità nel sesso femminile, comune nei Paesi occidentali.
“La nostra regione, oggi, pur registrando un’incidenza di tumori pari alla media nazionale – ha detto l’assessore regionale alla Sanità – è tra quelle dove è più alta la sopravvivenza dei malati “.
Nel 2004 sono stati registrati circa 3.400 nuovi casi di tumori maligni nei maschi e 2.600 nuovi casi nelle femmine.
Nello stesso anno, le morti per tumore maligno sono state 1.549 nei maschi e 1.088 nelle femmine.
Il tumore maligno più frequente nei maschi è quello della prostata (oltre 600 nuovi casi nel 2004) seguito dal tumore del grosso intestino (520 nuovi casi); il cancro del polmone è solo terzo per frequenza con circa 370 nuovi casi nel 2004.
Il tumore del polmone risulta ancora la prima causa di mortalità neoplastica nel sesso maschile (357 decessi) seguito dal cancro del grosso intestino (183 decessi) e dal cancro gastrico (174 morti).
Nelle femmine il tumore maligno più frequente è il carcinoma della mammella (oltre 630 casi nel 2004), seguito dai tumori del grosso intestino (circa 300 nuovi casi) e dal cancro dello stomaco (160 nuovi casi). Il cancro del polmone è il quinto tumore per frequenza nelle femmine (circa 100 nuovi casi nel 2004). Il tumore della mammella è anche la causa più frequente di morte per cancro nel sesso femminile (166 decessi nel 2004), seguita da colon-retto (142 morti), dallo stomaco (107 decessi) e dal cancro al polmone (90 decessi nel 2004).

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