Condividi su facebook
Condividi su twitter
Fiamma Tricolore si sta già attivando per la raccolta delle firme a sostegno di una legge di iniziativa popolare a livello comunale o regionale

La proposta di legge locale (regionale o comunale) sul “mutuo sociale” vedrà protagonista anche Todi, dove Fiamma Tricolore ha organizzato una conferenza pubblica che ha confermato, in virtù della partecipazione registrata, la sensibilità sull’argomento, testimoniando una volta di più come il “diritto alla casa” sia ritenuto da tutti uno dei diritti fondamentali.
“Quello che Fiamma Tricolore pensa – è scritto in un comunicato diffuso dalla sezione tuderte – è che sia fondamentale il diritto alla proprietà di una casa, ovvero pagare una sola volta per avere una casa che sarà tua, una casa costruita con soldi pubblici, eliminando gli sprechi, una casa che arriverà a costare anche un quarto in meno rispetto a quelle di pari metratura presenti sul mercato, da pagare con un mutuo senza interessi, con una rata che non superi un quinto delle entrate della famiglia, una rata che viene bloccata in caso di disoccupazione, una rata che non passa attraverso le banche”.
L’idea, che porta appunto il nome di “mutuo sociale”, deve essere concretizzata e la Fiamma si sta già muovendo in questo senso. “Partiremo presto in diversi Comuni dell’Umbria, tra cui Todi – informa una nota – concentrando gli sforzi sulla proposizione di una legge locale per la realizzazione dell’istituto per il Mutuo Sociale, l’ente che dovrà provvedere alla realizzazione ed alla vendita delle case in questione. A tal fine porteremo il progetto all’attenzione della popolazione tramite dibattiti, volantinaggi e banchetti per la raccolta di firme, le quali serviranno alla presentazione di un progetto di legge di iniziativa popolare nei Comuni o nelle Regioni, sfruttando lo strumento del referendum propositivo, che prevede, a fronte della presentazione di un determinato numero di firme, la discussione in Consiglio regionale della proposta di legge stessa”.

condividi su:

Condividi su facebook
Condividi su twitter