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Il 14 ottobre si voterà per scegliere il segretario nazionale, quello regionale e le assemble costituenti: ecco come si vota e come funziona il meccanismo fondativo del nuovo partito

Conta alla rovescia per le primarie del Partito Democratico, evento politico di prima grandezza al quale, complici molteplici concomitanze nazionali e regionali, ci si sta avvicinando piuttosto silenziosamente.
Domenica 14 ottobre è alle porte e in tanti chiedono dettagli e chiarimenti sullo svolgimento delle primarie. C’è carenza di informazione e di dibattito, soprattutto in Umbria dove la litigiosità per la composizione delle liste ha portato via tempo prezioso.
Da qui la pubblicazione di una scheda tecnica sullo svolgimento delle primarie e sui primi passi del nuovo Partito.
Apriamo al contempo anche i commenti per favorire la partecipazione.

I numeri
Saranno 10.000 i seggi sparsi su tutto il territorio italiano, dove si voterà per eleggere il segretario politico nazionale, i 2.400 componenti dell’Assemblea Costituente nazionale, i segretari politici regionali e i 4.800 componenti delle Assemblee Costituenti regionali.
I componenti da eleggere saranno ripartiti fra i 475 collegi utilizzati per la quota maggioritaria della Camera dei Deputati nelle elezioni tra il 1994 e il 2001. La ripartizione avverrà in proporzione alla popolazione attualmente residente ed ai voti conseguiti dall’Ulivo alle elezioni Camera 2006, con un minimo per collegio di tre seggi nazionali e sei regionali.
Ai collegi ove la partecipazione supererà il 20% dei voti ottenuti dall’Ulivo nel 2006, sarà attribuito un seggio aggiuntivo. Gli italiani all’estero voteranno, con modalità che saranno stabilite in un Regolamento apposito, per eleggere ulteriori 60 componenti dell’Assemblea nazionale.

Come fare per votare
Occorre presentarsi al seggio territoriale di competenza fra le ore 7 e le ore 20 di domenica 14 ottobre con la carta di identità o documento equipollente e con la tessera elettorale (non è richiesta ai minorenni ed ai cittadini stranieri), dichiarare di voler partecipare alla costituzione del Partito Democratico, versare almeno 1 euro a testa quale contributo alle spese. Gli studenti universitari e i lavoratori fuori sede potranno votare nella città dove studiano o lavorano.
Agli elettori saranno consegnate due schede: una per l’elezione nazionale e una per quella regionale. Ogni scheda presenterà tanti riquadri quanti saranno le liste presentate nel collegio. Ogni riquadro conterrà nell’ordine: l nome o logo della lista, il nome del candidato Segretario nazionale o regionale sostenuto dalla lista, i nomi dei rispettivi candidati all’Assemblea Costituente nazionale o regionale.

Chi può votare
Tutti coloro che abbiano compiuto 16 anni alla data del 14 ottobre 2007 e che siano:
– cittadini italiani;
– cittadini dell’Unione Europea residenti in Italia;
– cittadini di altri paesi purché in possesso di regolare carta o permesso di soggiorno o documento equiparato (es: ricevuta rilasciata dagli Uffici postali attestante la regolare presentazione della richiesta di permesso o di suo rinnovo).

Le schede
Le schede contengono una colonna per ciascuna lista, all’interno della quale sono presenti, nell’ordine, dall’alto in basso, i nominativi dei candidati di collegio, preceduti dal candidato alla carica di Segretario nazionale sostenuto dalla lista. Gli elettori possono esprimere un unico voto in un’unica colonna di ciascuna scheda. Il voto si considera valido in qualsiasi punto della colonna sia stato apposto un segno. Sono considerate non valide le schede che presentino segni di votazione che ricadono all’interno di due o più colonne. Lo scrutinio inizia subito dopo il voto dell’ultimo elettore presente nel seggio al momento della chiusura.

Cosa succederà dopo
Il 27 ottobre, convocata e presieduta da Romano Prodi, si riunirà per la prima volta l’Assemblea nazionale nella composizione eletta il 14 ottobre.
Se il 14 ottobre un candidato a Segretario avrà ottenuto la maggioranza assoluta dei componenti dell’Assemblea Costituente nazionale, Romano Prodi lo proclamerà Segretario nazionale. Diversamente, indirà in quella stessa seduta un ballottaggio a scrutinio segreto tra i due candidati più votati e proclamerà Segretario nazionale il candidato che avrà ricevuto il maggior numero di voti validi da parte dell’Assemblea stessa. L’Assemblea approverà quindi il Manifesto e lo Statuto nazionale del Partito Democratico.
La prima seduta delle Assemblee Costituenti regionali è convocata da Romano Prodi entro 30 giorni dallo svolgimento delle elezioni ed è presieduta dal Presidente del Collegio regionale dei garanti. Come primo adempimento, le Assemblee regionali eleggeranno, a scrutinio segreto, il proprio Presidente. Qualora il 14 ottobre un candidato a Segretario avrà ottenuto la maggioranza assoluta dei componenti dell’Assemblea regionale, il Presidente lo proclamerà Segretario regionale. Diversamente, indirà in quella stessa seduta un ballottaggio a scrutinio segreto tra i due candidati più votati e proclamerà Segretario regionale il candidato che avrà ricevuto il maggior numero di voti validi da parte dell’Assemblea stessa.
Nel rispetto dei princîpi stabiliti dallo Statuto nazionale, le Assemblee regionali approveranno quindi i rispettivi Statuti regionali.
Le elezioni degli altri organismi, provinciali e comunali, si terranno entro il 31 dicembre 2007, nel rispetto dei principi stabiliti negli Statuti regionali.

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