Fra il 75 e l’80%: è la forchetta percentuale entro cui dovrebbe attestarsi in Umbria la vittoria del sì al referendum sul welfare, il cui scrutinio sarà completato nella giornata di giovedì. La “proiezione” è stata diffusa dalla Commissione elettorale regionale di Cgil, Cisl e Uil.
I primi dati scrutinati dei seggi nei posti di lavoro di tutte le categorie e di alcuni seggi di pensionati mettono subito in evidenza – sottolineano i sindacati in una nota – una considerevole affluenza di votanti, superiore a quella realizzata nel 1995 sulla riforma delle pensioni, unico altro esempio di referendum nazionale su un accordo interconfederale tra organizzazioni sindacali e Governo.
«La tendenza riscontrata – prosegue la nota – lascia pensare ad un risultato finale certamente superiore a quello già molto significativo del 1995».
- Redazione
- 11 Ottobre 2007
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