Paolo Ferracchiati si è dimesso da presidente dell’Ente tuderte di assistenza e beneficenza “La Consolazione”, incarico che ricopriva da circa dodici anni. La notizia era nell’aria da inizio settimana, ma l’ufficialità è arrivata soltanto stamattina quando l’interessato ha rimesso il mandato nelle mani del primo cittadino di Todi.
La posizione di Ferracchiati, che era stata oggetto di lunghi e ripetuti attacchi da parte del consigliere comunale di Fiamma Tricolore Mario Epifani, si era fatta più difficile tra domenica e lunedì, quando il sindaco Ruggiano – infastidito dalle critiche mosse dai Democratici di sinistra al bilancio amministrativo dei suoi primi cento giorni di governo – aveva sferrato un pesante affondo in direzione di Ferracchiati, prima attraverso le pagine de “iltamtam” e poi in Consiglio comunale.
La gestione dell’Etab tuderte era stata al centro dei momenti più pesanti del confronto della campagna elettorale, per poi continuare ad essere protagonista di uno durissimo e incessante scontro a tre tra lo schieramento di centrosinistra, il sindaco e il consigliere Epifani.
Stamattina, come detto, l’epilogo. Non è dato sapere ancora qual è il comportamento degli altri componenti il Consiglio di amministrazione dell’ente pubblico, nominati anch’essi sotto l’Amministrazione Marini.
Nessun commento per il momento nè da Ferracchiati nè dal suo più acerrimo nemico politico Mario Epifani, il quale vinta la sua battaglia su questo fronte sembra abbia già spostato la sua attenzione sulla “Veralli-Cortesi”, nei cui uffici sembra si sia presentato proprio oggi per chiedere copia di alcuni atti amministrativi: tutto lascia pensare che nel “mirino” sia ora il presidente Enrico Marconi.
