Condividi su facebook
Condividi su twitter
La funzione di "Ecmo" illustrata nel corso della presentazione della giornata di "cardiologie aperte" di domenica negli ospedali di Perugia e Città di Castello

Le circa 2 mila persone che, statisticamente ogni anno, vengono colpite da infarto in Umbria avranno a disposizione l’Ecmo, nuova tecnologia di assistenza cardiocircolatoria artificiale in dotazione al Santa Maria della Misericordia di Perugia.
La struttura complessa di cardiologia dell’ospedale di Perugia in occasione della presentazione di “Cardiologie aperte” ha illustrato la tecnologia che consente di impiantare un cuore artificiale in condizioni di emergenza nei pazienti affetti da insufficienza cardiocircolatoria acuta scompensata.
L’applicazione di questo sistema meccanico – come ha spiegato il primario di cardiochirurgia, Temistocle Ragni – può essere fatta anche al di fuori di una sala operatoria cardiochirurgica, addirittura nelle ambulanze del 118 provviste di un’equipe preparata e attrezzata.
La rapidità dell’intervento nei pazienti colpiti da infarto miocardico è infatti fondamentale; in situazioni di emergenza uno strumento del genere può essere un salvavita.
Si tratta di un sistema utilizzabile anche in casi di attacco cardiaco e che permette ai pazienti in gravi condizioni un recupero – è stato detto – nel 33% dei casi o una soluzione temporanea in attesa di un trapianto cardiaco
In ambito nazionale le cause principali dell’infarto sono riconducibili allo stile di vita: il 20-30% degli italiani tra i 35 e i 70 anni fuma, il 20% della popolazione è obesa, il 40% non svolge alcuna attività fisica, una persona su tre soffre di ipertensione arteriosa, più della metà della popolazione presenta livelli elevati di colesterolo ma il 75% lo ignora.
Cardiologie aperte”, che si terrà domenica prossima anche a Perugia e Città di Castello,  è promossa dall’associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri e coinvolgerà 270 reparti su tutto il territorio nazionale
Presso gli ambulatori di cardiologia saranno eseguiti gratuitamente esami quali l’elettrocardiogramma e la misurazione della pressione arteriosa, con ulteriore visita di controllo nel caso in cui dovessero riscontrarsi anomalie. È inoltre in programma, a Perugia, un incontro sul tema della prevenzione cardiovascolare, durante il quale verranno distribuiti depliant informativi.
A margine della presentazione della manifestazione, il direttore generale dell’azienda ospedaliera Walter Orlandi ha preannunciato la creazione di un dipartimento cardio-toraco-vascolare, nel quale sarà inserita anche la struttura complessa di cardiologia per creare un percorso unico assistenziale per i pazienti con patologie che richiedono vari interventi specialistici.

condividi su:

Condividi su facebook
Condividi su twitter