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La Provincia di Terni rappresenta l'Italia nell'esercitazione internazionale in Grecia; gli altri due hanno vinto il premio di Legambiente e Protezione civile

Il Servizio di Protezione civile dell’assessorato provinciale all’ambiente di Terni parteciperà il prossimo 27 settembre ad un’esercitazione antisismica a Larissa (Grecia) nell’ambito delle iniziative riguardanti lo sviluppo del progetto “Medacthu” finanziato dall’Unione europea e finalizzato ad una strategia comune per la gestione delle situazioni di emergenza a seguito di calamità tipiche dell’area mediterranea.
La Provincia di Terni, rappresentante l’Italia insieme alla Regione Sicilia, porterà i propri tecnici e le proprie esperienze in occasione di una simulazione di un terremoto del 7° della scala Richter con potenziali vittime compresa tra 5 e 50 e feriti da 50 a 300.
Lo scenario di crisi ipotizza poi un numero di persone coinvolte in crollo che va da 50 a 150 e un numero di senza tetto che può andare da 2.000 a 10.000 persone. Nell’esercitazione saranno protagonisti gli altri Paesi partner del progetto, ossia Francia, Spagna, Grecia e Marocco.
“Si tratta – spiega l’assessore provinciale alla protezione civile, Fabio Paparelli – di un’esercitazione importante sia per lo scambio e l’accrescimento di saperi e conoscenze reciproche, sia per implementare la rete internazionale dei soccorsi e degli interventi in grado di consentire azioni più efficaci ed efficienti in caso di calamità. L’esercitazione consente di sperimentare il Piano provinciale di Protezione civile che mette insieme saperi, strumenti e conoscenza di tutti gli attori interessati per realizzare un concreto ed importante sistema in grado di affrontare le situazioni di emergenza in modo integrato e coordinato”.
La Provincia di Terni esporta così all’estero anche un’esperienza regionale che ha visto Assisi e Bastia Umbria premiate come Comuni di grandi dimensioni a rischio sismico che possono vantare i migliori piani d’emergenza in caso di terremoto nel primo concorso nazionale dedicato ai comuni a rischio sismico di Legambiente e Protezione civile.

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