Era prevedibile che la decisione dell’Amministrazione comunale di Todi di bloccare gli autobus del trasporto scolastico in piazza Jacopone, impedendo agli stessi l’accesso a piazza del Popolo, avrebbe prodotto delle reazioni. Infatti, giusto il tempo di entrare in vigore (lunedì 17 è stato il primo giorno di applicazione) che subito è arrivata la bocciatura dalle forze politiche di opposizione, le quali hanno diffuso una presa di posizione firmata all’unisono, forse per la prima volta dall’insediamento del nuovo Consiglio comunale, da tutti gli undici consiglieri comunali del centrosinistra.
“Siamo molto sorpresi – esordisce il comunicato – dell’improvvisazione con la quale si è proceduto ad una modifica così sostanziale, riguardando bambini molto piccoli, senza alcuna attenzione alle norme minime di sicurezza stradale. Infatti il paradosso è che i bambini del trasporto scolastico scendono e salgono negli autobus a piazza Iacopone, negli orari di punta, e dunque rischiando molto in termini di sicurezza personale, mentre i bambini accompagnati singolarmente dai genitori arrivano in piazza del Popolo. Ci risulta altresì che lunedì mattina i bambini non erano neppure accompagnati dal personale volontario Auser in quanto non era stato avvisato delle modifiche introdotte. I genitori dei piccoli studenti non hanno ricevuto nessuna comunicazione ufficiale da parte del Comune che sarebbe invece obbligatoria nel momento in cui si modifica la fermata di discesa dal mezzo e peraltro lo si fa senza gli accorgimenti necessari alla sicurezza dei bambini”.
I consiglieri comunali del centrosinistra chiedono di conoscere “con quali provvedimenti il sindaco ha adottato tale decisione e sulla base di quali riferimenti tecnici. Ci risulta – scrivono nella nota indirizzata alla stampa – che non esiste alcuna disposizione e/o parere di competenza del servizio politiche scolastiche. Ci troviamo di fronte alla più totale improvvisazione da parte del sindaco, peraltro in un settore molto delicato perché attiene alla sicurezza dei bambini e pertanto avrebbe necessitato di attenzione massima, competenza e responsabilità”.
