Sono passati 15 giorni da quando l’associazione “Foxy Lady”, in collaborazione con l’agenzia musicale “Skontro”, ha inoltrato alla nuova Amministrazione comunale di Todi la richiesta per organizzare il “Tuder Rock 2007”. Da più di due settimane si aspetta quindi una risposta dal municipio per capire quale sarà il futuro della manifestazione.
Le difficoltà e gli sforzi per partorire questa nuova edizione non sono pochi. Primo fra tutti i costi, che non sembrano essere dei più contenuti. Disposizioni logistiche, spese obbligate e permessi vari la fanno da padroni per organizzare come si deve un evento del genere.
Il festival, stando alle indiscrezioni, si dovrebbe svolgere in data 27 ottobre. Sono scemate le voci che auspicavano un “Tuder Rock” all’aperto, magari all’interno del Parco della Rocca durante una delle prime settimane di settembre. Sarebbe stato bello e possibile solo se le dinamiche organizzazione fossero state più snelle.
La manifestazione si farà quindi al teatro comunale, discriminante d’obbligo è la data in ottobre che preclude qualsiasi possibilità per una edizione all’aperto e costringe a trovare nel teatro il solo locale idoneo per ospitare una rassegna musicale di questo genere. E’ rientrata anche l’ipotesi di una edizione prolungata per due giorni sulla scia dei grandi festival degli anni ’70.
Le iscrizioni probabilmente saranno più facili e veloci rispetto alle edizioni precedenti. Non occorrerà presentare una “demo” e non si dovrà attendere il giudizio di una commistione artistica. Sarà sufficiente, sempre stando alle notizie ufficiose, presentare una richiesta formale di partecipazione.
Se i piani di “Foxy Lady” e “Skontro” non subiranno variazioni o curvature a chiudere la rassegna musicale verrà chiamato un gruppo di richiamo nazionale, ma sul nome vige il più stretto riserbo.
Questo è il commento di Enzo Zoccoli, storico organizzatore del festival: “Sono in attesa di una risposta ma sono allo stesso tempo pienamente fiducioso che Tuder Rock si farà ”. A sostegno c’è la chiara risposta del pubblico che, in massa, partecipa all’evento e la crescente attesa dei musicisti del colle per le sorti del festival.
