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A Pantalla opera da 15 anni la 3A-Parco
3a-pta

Su una collinetta, sotto il sole settembrino, si svela una struttura immersa nel verde e nel silenzio. Un luogo dove si respira incontaminata la pace e l’armonia della natura. E’ 3A Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria.
Stefano Briganti introduce e spiega l’attività di questa impresa: “3A – dice – opera da oltre 15 anni per garantire il miglioramento e il mantenimento della qualità dei prodotti agroalimentari. Si caratterizza per la sua alta specializzazione e per la possibilità di erogare un’ampia gamma di servizi, direttamente – attraverso 3A – o mediante le altre società operative: Analysis e BioTeconologie. Oggi 3A si muove anche al di fuori del territorio regionale, come per iniziative di cooperazione allo sviluppo fra Regione Umbria, Brasile e Serbia. E’ il punto di riferimento per le Regioni dell’Italia Centrale per le politiche della qualità nel settore agroalimentare”.
La 3A-PTA si struttura in tre settori di competenza: Formazione, Certificazione ed Innovazione e ricerca.
Paola Bolzonella coordina dal 1989 la formazione specialistica in questo settore: “Una formazione aggiornata e di alto profilo, individuando e formando profili professionali emergenti sulla qualità dei prodotti e sulle agro-biotecnologie”. Con entusiasmo parla del passato e dei progetti per il futuro “L’Area Formazione, oggetto della certificazione rilasciata da QUASER –Istituto Italiano Qualità Servizi- ha organizzato corsi rivolti a laureati e diplomati, finanziati dalla Regione Umbria e dalla Provincia di Perugia, allo scopo di creare nuovi professionisti nei settori della qualità e sicurezza alimentare. Per la realizzazione dei corsi ci avvaliamo, oltre che dei laboratori di ricerca e delle aule didattiche in dotazione, di personale proprio e di esperti provenienti dal mondo universitario e della consulenza. La 3A-PTA è stata anche accreditata per la Formazione superiore e continua dalla Regione dell’Umbria e della Calabria”.
Luciano Concezzi, invece, programma l’attività di Innovazione e ricerca: “La società – dice – svolge un’azione di informazione e sensibilizzazione sui temi della ricerca e dell’innovazione per stimolare e coinvolgere le imprese agricole ed agro-industriali umbre in progetti qualificati. Noi, partendo dalla ricerca e dalle modalità di co-finanziamento, offriamo la nostra consulenza per l’individuazione e attivazione delle strutture più idonee alla realizzazione fattiva dei progetti, sia all’interno delle società del Parco che nel panorama tecnico/scientifico nazionale ed internazionale. Cerchiamo di strutturare e consentire l’accesso a reti di imprese, istituzioni di settore al fine di facilitare lo scambio di esperienze e l’esplorazione di potenziali relazioni, anche di tipo commerciale. Il Parco, ad oggi, partecipa a reti con Università, Centri di Ricerca e Parchi Scientifici e Tecnologici, al fine di conoscere e approfondire le migliori prassi del trasferimento tecnologico e di offrire alle imprese la possibilità di accedere a competenze e possibilità di cooperazione allargate. La 3A-PTA ha instaurato rapporti internazionali con Repubblica Ceca, Serbia, Grecia, Romania, Argentina, Brasile, Polonia, Francia, Spagna ed Irlanda”.
Federico Mariotti, svela l’ultimo settore di lavoro: “3A-PTA è anche un organismo accreditato SINCERT per la certificazione di prodotti e di sistemi di gestione che opera su base nazionale in accordo alle Norme EN 45011 e 45012. La certificazione è un’attività tecnica ed è una forma di assicurazione della qualità. Il “certificato” è spendibile dalle aziende per offrire servizi e prodotti “trasparenti”, conformi alla normativa di riferimento contraddistinti da specificità coerenti con la richiesta di elevati standard qualitativi da parte dei consumatori. La certificazione si realizza grazie alla volontà dell’organizzazione di adeguarsi alla normativa di qualità unitamente all’attività di “verifica” di 3A-PTA che avviene secondo protocolli chiari, condivisi e riconosciuti da SINCERT, dal Ministero delle Politiche Agricole e dalle Pubbliche Amministrazioni.  3A-PTA certifica prodotti DOP, IGP, l’etichettatura delle carni bovine, l’agricoltura integrata, la rintracciabilità di filiera, i sistemi di gestione per la qualità (ISO 9001) ed i sistemi di gestione ambientale (ISO 14001).”
A coordinare il lavoro di tutti, è il consigliere delegato Getulio Petrini. A lui in compito di definire le linee guida e fornire indicazioni di indirizzo alla 3 A-PTA. Parla del parco e di tutto lo staff, compresa Pina Salami, responsabile dell’amministrazione, con orgoglio. “Un gruppo di lavoro giovane e pieno di energie, vivace e preparato, che ha raccolto la sfida di coniugare saperi antichi e nuove tecnologie con capacità e professionalità”. A chi pensava che la sapienza della terra e delle stagioni fosse solo ad appannaggio delle tradizioni contadine, scopriamo in Umbria, un mondo dove i nuovi saperi, scienza e tecnica si sono perfettamente fusi con la tradizione agricola.

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