Come in Europa, anche in Italia si riscontra la forte impennata nell’installazione dei collettori solari, i pannelli solari che producono acqua calda, in crescita del 46% nel 2006 rispetto all’anno precedente.
Al nuovo trend sta contribuendo la detrazione fiscale del 59% del costo dell’impianto prevista nella Finanziaria 2007. Per il solare fotovoltaico si dovrà invece attendere ancora un po’.
Nel mese di luglio sono giunte almeno 7.400 comunicazioni di inizio lavori relative a impianti fotovoltaici in Conto Energia.
Il 2006 è stato, in Italia, l’anno del solare termico, un’industria dal valore di 70 milioni di euro, con 2 mila posti di lavoro, che nel 2007 crescerà ancora, passando a 120 milioni di euro di valore e mille nuovi posti di lavoro.
Nella classifica del mercato europeo, dopo Germania e Austria, vengono tre Paesi mediterranei: Grecia, Francia e Italia.
In generale, i Paesi mediterranei, con Spagna e Cipro, rappresentano quasi il 30% della capacità energetica del Vecchio Continente. È quanto riporta il quotidiano di informazione economica italiano Il Sole 24 Ore che, citando uno studio dell’Estif (l’industria europea per il solare termico), stima per l’Italia, nel 2006, 130 Megawatt termici (MWth) installati, pari a 186mila metri quadrati di pannelli.
Secondo le previsioni, quest’anno si avrà un balzo in avanti pari al 54%, portando la potenza installata a 200 MWth. Il problema è, però, secondo una ricerca presentata alla Conferenza europea per l’energia termica solare, l’alta dipendenza italiana da tecnologie importate.
Nonostante i dati positivi, il fotovoltaico e il termico solare, secondo il Consiglio europeo per l’energia rinnovabile, contribuiranno solo all’1% al mix totale di energia rinnovabile previsto per il 2020, contro il 4-10% dell’eolico e l’idroelettrico insieme e il 12,5-14 delle biomasse.
Tuttavia lo studio sul fotovoltaico va avanti. Si terrà in Italia, alla Fiera di Milano, dal 3 al 7 settembre prossimi, la ventiduesima conferenza ed esposizione europea sull’energia solare fotovoltaica.
La Conferenza, patrocinata dalla Commissione Europea, dall’Unesco, dal World Council for Renewable Energy e dall´Associazione europea dell’industria fotovolatica, vuole essere un momento di dialogo e di scambio di informazioni sugli ultimi sviluppi in materia di ricerca e sviluppo delle tecnologie solari fotovoltaiche (Fv).
Durante la conferenza si discuterà di: aspetti globali ed europei dello sviluppo del fotovoltaico; fotovoltaico avanzato; tecnologia delle celle fotovoltaiche e dei materiali e dei nuovi strati sottili e film; sistemi, componenti.
Alla 22° edizione della “European Photovoltaic Solar Energy Conference and Exhibition” parteciperanno oltre 3.000 addetti ai lavori, provenienti da 75 Paesi; parallelamente alla conferenza, 500 aziende presenteranno i propri prodotti in un’esposizione che coprirà un’area di oltre 30.000 metri quadrati (il doppio dell’anno scorso).
Per la prima volta nei 30 anni di storia della conferenza, ci sarà un evento italiano in aggiunta alla conferenza in lingua inglese, con politici, ricercatori e rappresentanti dell’industria itaiana che discuteranno delle prospettive italiane dell’energia fotovoltaica.
- Redazione
- 2 Settembre 2007
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