La stretta il decreto Bianchi (Dl 117/07) sulla sicurezza stradale in vigore dal 4 agosto l’ha data e molto forte sulle auto che saranno guidabili dai neo patentati a partire dal 1 febbraio prossimo.
E’ tanto severa da escludere dall’elenco dei modelli guidabili anche l’auto del momento (la Fiat 500, che peraltro si rivolge soprattutto ai giovani) e utilitarie di basso prezzo come le Fiat 600.
Qualcuno spera che ci possa essere un ammorbidimento durante il dibattito parlamentare di conversione in legge del decreto; si potrebbe forse tornare al limite che era allo studio all’inizio dell’estate (rapporto potenza/tara di 60 kiloWatt per tonnellata anziché 50 come ora), che consentiva la guida di una rosa di modelli molto più ampia, oppure che il decreto decada per la ristrettezza del tempo a disposizione della conversione (4 ottobre).
Secondo il Sole 24 Ore, i parametri fissati dal Dl 117/07 hanno “squalificato” persino le auto piccole e medio-piccole: alcune (come la Nissan Micra, oltre a 500 e 600) hanno un rapporto potenza/tara che le esclude completamente dall’elenco delle auto guidabile dai neopatentati, nonostante abbiano prestazioni per nulla elevate; in qualche caso può aver influito il peso relativamente basso, per cui se non altro si finisce indirettamente col proteggere meglio i giovani (le auto più compatte e leggere riportano raramente giudizi di eccellenza nei crash-test).
Le altre utilitarie “sopravvivono” solo con le motorizzazioni base. In alcuni casi, come quello delle Smart, della Ford Fiesta e delle “gemelle” Citroen C1, Peugeot 107 e Toyota Aygo, è consentita solo la versione a gasolio.
In altri, come quelli della Fiat Grande Punto e della Lancia Ypsilon, resta solo il motore più piccolo a benzina.
Proporzionalmente più ampia la scelta tra le auto-furgoncino (Citroen Berlingo, Fiat Doblò, Peugeot Ranch e Renault Kangoo).
Chi ha bisogno di moltissimo spazio ma vuole un mezzo meno spartano può scegliere solo tra quattro grandi monovolume: le versioni base di Fiat Ulysse, Ford Galaxy e delle datate “gemelle” Seat Alhambra e Volkswagen Sharan (ma solo a trazione integrale).
Tra i marchi di prestigio, si salva solo la Mercedes Classe A, in versione base a gasolio. “Promossa” anche la Dacia Logan, la low cost per eccellenza.
